IL MANIFESTO DELL'ARTE CONCRETA - PARIGI 1930

ARTE CONCRETA
GRUPPO E RIVISTA FONDATA NEL 1930 A PARIGI
1

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PRIMO ANNO NUMERO D'INTRODUZIONE - APRILE  MILLENOVECENTOTRENTA
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

BASE DELLA PITTURA CONCRETA

Noi asseriamo:

1° Che l'arte è universale.

2° L'opera d'arte deve essere interamente ideata e formata dal pensiero prima
    della sua esecuzione. Essa non deve mai ricevere delle forme dalla natura, nè
    della sensualità nè dal sentimentalismo. Noi vogliamo escludere il lirismo.

3° Il quadro deve essere interamente costruito con degli elementi puramente
    plastici, cioè piani e colori. Un elemento pittorico non ha altro significato che "se
    stesso"in conseguenza il quadro non può che significare che "se stesso"

4° La costruzione del quadro, compresi i suoi elementi, deve essere semplice e
    controllabile visualmente.

5° La tecnica deve essere meccanica cioè esatta, anti-impressionista.

6° Sforzo per  la chiarezza assoluta.
 

     Carlsund, Doesbourg, Hélion, Tutundjian, Wantz.
 

 

ARTE CONCRETA
GRUPPO E RIVISTA FONDATA NEL 1930 A PARIGI
2

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PRIMO ANNO NUMERO D'INTRODUZIONE - APRILE  MILLENOVECENTOTRENTA
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

L' Arte Concreta - Manifesto 2

L'arte concreta non è un dogma, ne un « ismo », è l'espressione di un pensiero intellettuale, una pluralità di linguaggi.

L'arte concreta è determinata dai risultati, dalla visualizzazione di  un pensiero e non di un metodo.

L'arte concreta è il riflesso della mente umana per la mente umana.

L'arte concreta si oppone al sentimentale, si oppone al misticismo.

L'arte concreta non è una interpretazione, una illustrazione, un simbolo. Essa è la
realtà.

L'arte concreta non è una trasposizione della natura. Essa non è una astrazione.

L'arte concreta non è narrativa. Letteraria. Essa è prossima della musica.

L'arte concreta prende forma con l'aiuto del colore, dello spazio, della
luce, del movimento. E' così che si concretizza.

L'arte concreta non testimonia il privato. Essa conferma l'universale. 

L'arte concreta è  legata   all'architettura, al disegno industriale.

L'arte concreta ingloba il mondo artificiale, non c'é differenza tra l'arte
e l'arte applicata. La differenza si trova nella funzione.

L'arte concreta vuole mobilitare il nostro senso estetico, la nostra
creatività, la nostra coscienza sociale.

L'arte concreta vuole chiarificare, partecipare alla'armonizzazione del
nostro mondo artificiale.

areaospiti@bauform.it
home

 

Copyright© 2000  Giosue' Marongiu
E' vietata la riproduzione anche parziale. Per informazioni sugli artisti
bauform@bauform.it giosue@giosuemarongiu.it
WEB-MASTER Valentina Marongiu  
  Sito recensito su www.valentinamarongiu.it