sono ritornata a
new york.
sono già qui da una settimana.
Troppo forte l'impulso di ritornare nella città, nella casa
di Soho, e da
Mario. Sono partita che mancava un pezzo, e ora il tessuto
ritorna a comporsi
per completarsi.
Sto montando il nuovo video dell'Armory Show, e mi piace
l'idea di montarlo
qua, e di vederlo crescere a poco a poco nella città dove è
stata fatta la
performance. Così farò anche con il video del progetto
Slowly, per la parte
della performance a Manhattan.
Sto andando a parecchie inaugurazioni ( ho visto alcune
mostre molto ma molto
interessanti) ma per lo più lavoro al mio video, mentre
Mario lavora alla
sua installazione, e qualche girello qua e là nella mela.
torno tra un mese in italia, e sono sempre reperibile con la
mail. Ora non
sono più in viaggio a new york, sono come a casa mia, e
questo è incredibile
e prezioso, come la vita si muova in vorticose giravolte
misteriose portando
cambiamenti che tu stai a guardare stupefatta e grata. Basta
però cogliere
la palla al balzo. Tuffarsi e poi nuotare. Partire e
rischiare. Questo ormai
l'ho imparato, nella vita e nell'arte.
Per il fatto che sono a casa, in una intima e domestica
dimensione di casa
e creatività, il diario sarà una nube invisibile che vaga
senza parole nella
nostra fantasia
un abbraccio a tutti
liuba