LIUBA

 



 

 

STREET ART SWEET ART

Programma Live Performance PAC

 

a cura di Chiara Canali, Federico Poletti e Stefania Morici
quando:
 tutti i giovedì dall’8 marzo al 12 aprile 2007
orari:  dalle 18.00 alle 21.00
sede: PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Via Palestro 14 – Milano
ingresso: gratuito, salvo esaurimento posti
info: 
Famiglia Margini 328 7141308    Stefania Morici  348 0638585

 

Nell’ambito della mostra “Street Art Sweet Art”, ogni giovedì al PAC si terranno una serie di performance tra arte, teatro, letteratura e musica e vj live session.

 

Giovedì 29 Marzo 2007

• Action painting: SKAH (TDK) & FRANCESCO “BEDO” BEDINI (BMF)

• Art- Performance di Liuba.

• Music: Nesli presenta “Le verità nascoste”

• Serata poetica:Ivan presenta “Immensa Mexico” (VI replica)

• Art Kitchen presenta: “Altra poesia di strada” a cura di H5N1 ed OPM

  

SKAH(T.D.K. crew)

Nel 1984 viene affascinato dall’incontro con i movimenti della danza che più comunemente viene chiamata breakdancin e così anche i suoi lavori erano più un fondale per le evoluzioni di ballo che un espressione a sé. Dal 1988, dopo il primo viaggio a Parigi e il conseguente impatto con le opere dei writers della capitale francese, l’esigenza di seguire in maniera più profonda questa forma di pittura si fa in lui inevitabile e dal 1989 inizia a spostare la sua attenzione più sul “wrinting” che sulla danza...da quell’anno in poi dipinge in molti raduni a tema e manifestazioni di vario genere, quando non è nelle “hall of fame” del proprio gruppo, i TDK. Dai primi anni ’90 battezza come “terror kor” una delle sue principali maniere di scrittura e gestione della stilizzazione di forma figurative, ma segue anche lo studio di linee “parallele” e diversi “filoni” del modo di interpretare la realizzazione delle sue evoluzioni calligrafiche e pittoriche.

 

BEDO (BMF) www.bmfactory.com

Francesco “Bedo” Bedini nasce a Milano nel 1977. Dopo il diploma al Liceo Classico Carducci porta avanti la sua passione nata alle scuole elementari: il disegno. Nei primi anni ’90 inizia ad avvicinarsi alla cultura dell’aereosol art apprezzando l’idea di poter regalare idee e colori alle città da lui visitate. Dal ’98 viene catturato, dopo il post diploma di arti grafiche alla Civica Scuola di Milano, dal “nuovo mondo” sito dentro una linea telefonica: il mondo del web. Inizia così a trasformare ciò che aveva coltivato in creazioni mutimediali, catturando l’attenzione di brand d’elite e artisti di svariato genere che gli propongono di ideare i loro web site. Si classifica tra le prime posizioni del Web-Awards 2002 con il sito aftermedia.it, aprendo agli addetti ai lavori una nuova visione sulla produzione dei siti ed animazioni. Oggi opera nella sua web agency a Brugherio (MI).

 

ART PERFORMANCE

LIUBA – “Intersecazioni”   www.liuba.net

Questo progetto preparato da Liuba per il PAC è un’intersecazione col luogo e con le persone.

E’ un intervento interattivo che tesse le dinamiche nascoste dei rapporti, e dà forma alle energie invisibili che ci circondano.L’intervento performativo di Liuba sarà la costruzione di una ragnatela di elastici che avvolgerà lo spazio del PAC e le persone presenti, costringendole ad intergire con esse, metafora poetica e visibile dei legami nascosti nei luoghi e nei rapporti. 

Sarà un intervento in tempo reale, uno svolgersi in divenire e un interagire con la struttura del luogo e con le persone, che diventeranno parte attiva e interattiva dell’operazione.Il filo elastico è al tempo stesso segno d’unione, di ponte, di collegamento, di relazione, di contatto con l'altro (sia esso luogo, persona o tempo), ma anche segno di tensione, di legame, di vincolo, di labirinto.

Liuba (1971) vive tra Milano, Rimini e New York. Si è laureata con lode in Semiotica dell'Arte al D.A.M.S dell'Università di Bologna e ha studiato Pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna.

Liuba è un'artista interdisciplinare che lavora con azioni di arte pubblica e performance ambientale, che poi sviluppa con video, fotografia e installazioni.

 

LIVE MUSIC

 

Nesli inconterà alle 19,00 all’interno del pac il pubblico per l’ascolto,  in anteprima assoluta, del’album “Le Verità Nascoste” in uscita il 30 Marzo  (firma autografi, incontro e domande con i fan).

Nesli (Francesco Tarducci, 25 anni, da Senigallia), ha già realizzato due album prima di “Le verità nascoste”; dischi autoprodotti, indipendenti. E poi ha prodotto “Mr Simpatia” per Fabri Fibra e ha collaborato anche a “Tradimento”. Con in testa l’hip hop del sud degli Stati Uniti e quello della West Coast, ma anche con la passione per il pop e il rock Nesli è un rapper che da voce a tanti ragazzi come lui. La sua è una musica che riscatta,  allo stesso modo in cui la disciplina, la sofferenza, il sacrificio possono redimere dalla noia di vivere. Nelle sue canzoni si respira l’ansia, il desiderio di essere veri, di comunicare, di uscire dai malintesi e dagli equivoci, dai muri che la famiglia e la scuola ti innalzano intorno. E non muore mai la speranza che lassù qualcuno ci ami, che ci tiri fuori dai guai, che ci aiuti ad esprimere i nostri sentimenti senza inutili pudori. “Le ho fatte tutte le cazzate della gioventù… sono Tarducci Francesco, reo confesso di una vita spesa a fare solo questo” www.nesli.it

 

 

SERATA POETICA:

 

Art Kitchen h. 18.30 - sala esposizioni

"Immensa Mexico"(VI replica: la parola cammina domandando) reading poetico visuale nato dall'esperienza dell'autore tra le comunità zapatiste e ribelli del chiapas a cura di Ivan (Milano)

"Reading videomusicale" Commento musicale di Michele Branzoli & Luca Pissavini, materiali video di Davide Bonaldo

a cura del GruppoH5N1 (Pavia)www.gruppoh5n1.splinder.com/

"Nuovi modi di proporre la poesia"videopoesie, performance e azioni di strada,videoproiezioni a cura del collettivo Opiemme (Torino)www.opiemme.com & www.myspace.com/opiemme 

 

Ivan Tresoldi, poeta e artista. ivan nasce il 12 maggio 1981 tra le braccia del quartiere della Barona, alla periferia sud di Milano. Studente della facoltà di Sociologia in Bicocca, da sempre attento all’arte e alla società, Ivan fonda nel 2002 un laboratorio studentesco finalizzato ad una ricerca didattica sperimentale, promuove una rete di collettivi universitari, lavora come redattore per il quotidiano on line PeaceReporter e come dj per la Postumia Vibes. Nel 2003 matura l'idea di liberare la poesia dall'angolo silenzioso nel quale si ritrova, di precipitarla tra le strade ed i passanti, di sposarla ai più diversi stimoli artistici. Dal suo soggiorno, nel dicembre 2003, in diverse comunità ribelli e zapatiste del Chiapas, nasce Immensa Mexico, reading poetico visuale alla sua sesta replica, nel quale poesia, racconto e immagini si intrecciano e s'accompagnano. Dall'estate 2004 decide di assaltare la strada a colpi di poesia, dipingendo e affiggendo per le vie di Milano alcune tra le sue poesie che presto raccolgono l’attenzione di cittadinanza, quotidiani e addetti ai lavori. Biografia completa e altre informazioni: www.i-v-a-n.net 

 

Art Kitchen presenta, tra gli eventi collaterali alla mostra "Sweet Art Street Art", i protagonisti e le avanguardie di quei "nuovi modi di proporre la poesia” che vanno dall'assalto poetico di ivan, alle performance ed azioni di strada del collettivo Opiemme di Torino, alla poesia “d’amuro” del Gruppo H5N1 da Pavia. Art Kitchen porta in città un momento di confronto su un fenomeno oggi assai diffuso in Italia: la cosiddetta “poesia di strada”. È un’esperienza con profonde radici nell’arte pubblica e nella street art: parole e segni che vanno incontro ai lettori nelle strade, per farsi leggere, per cercare occhi che li leggano. La poesia di strada diviene il mezzo per liberare la poesia dai libri e dai contesti istituzionali e diffonderla a un pubblico sempre più allargato, come richiesto dalla Conferenza Generale dell’UNESCO che dal 1999 ha proclamato la Giornata Mondiale della Poesia. Giovedì 29 saranno presentati alcuni dei lavori più significativi ed emozionanti di questi poeti/artisti che sanno proporre, oltre che arte pubblica, contesti e modi sperimentali per la diffusione della poesia e del suo sentimento. Il tutto nel contesto unico del Pac di Milano, unica performance tra le molte in programma a svolgersi tra le sale del museo, di una mostra evento, che in poco più di dieci giorni ha raccolto oltre 15.000 presenze e il favore di cittadini ed istituzioni.  www.artkitchen.it

 

PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano

Giovedì 29 marzo 2007 dalle ore 19

 

Liuba

INTERSECAZIONI

 spazi luoghi persone vite destini linguaggi

 Incroci di vie

Incroci di vite

Incroci di luoghi

Incroci di destini

 

Lo spostarsi

Il viaggio

Le strade

L’interazione

Il destino

I rapporti

 

Incroci elastici

Sui nostri cammini
 

Questo progetto preparato da Liuba per il PAC è un’intersecazione col luogo e con le persone.
E’ un intervento interattivo che tesse le dinamiche nascoste dei rapporti, e dà forma alle energie invisibili che ci circondano.
Le corde invisibili dei luoghi guidano i nostri destini verso orizzonti intersecati.
L’intervento performativo di Liuba sarà la costruzione di una ragnatela di elastici che avvolgerà lo spazio del PAC e le persone presenti, costringendole ad intergire con esse, metafora poetica e visibile dei legami nascosti nei luoghi e nei rapporti. 
Sarà un intervento in tempo reale, uno svolgersi in divenire e un interagire con la struttura del luogo e con le persone, che diventeranno parte attiva e interattiva dell’operazione.
Questo progetto è una perlustrazione delle dinamiche relazionali, degli incontri, delle energie e dei vincoli possibili che luoghi o persone possono crearci. Il filo elastico è al tempo stesso segno d’unione, di ponte, di collegamento, di relazione, di contatto con l'altro (sia esso luogo, persona o tempo), ma anche segno di tensione, di legame, di vincolo, di labirinto.

 

 


Installazione interattiva e in progress allo spazio giovani del Comune di Modena, 2002

HOME LIUBA

areaospiti@bauform.it
Home page