Artista:
Liuba
« Les Amants » - performance e video
Questo progetto presentato a Parigi nel settembre 2005 propone
una riflessione da una parte sull’ambiguità della differenza tra
« spazio pubblico » e « spazio privato », ma anche dall’altra,
sulle dinamiche del rapporto con l’altro, fatto d’unione ma
spesso anche di mistero, d’incognita e di sorpresa. E’ pure una
riflessione sulla cecità dell’amore e il potere dei sensi.
La
performance comincia ‘a sorpresa’ durante l’inaugurazione della
mostra, senza essere annunciata, giustapponendo l’azione
artistica alla vita quotidiana e confondendosi con quest’ultima :
non c’è nessuna differenza tra il pubblico e la coppia dei
performers.
A
un certo punto la coppia di amanti comincia a flirtrare con la
decenza. Le attitudini amorose comunemente ammesse in uno spazio
pubblico lasciano il posto a degli scambi affettivi che
normalmente hanno luogo in privato.
Quando il dubbio tra realtà e peformance sparisce e l’azione di
Liuba e del suo partner diventa evidente, ma ambigua e
imbarazzante per i visitatori, la coppia si nasconde
reciprocamentela testa con un cappuccio.
A questo punto i due performers costruiscono il loro « spazio
privato ». Con la protezione di questa intimità, fatta di non
vedere, la coppia si spoglia, e completamente nudi si lanciano
in una danza erotica che li spinge l’uno verso l’altra.
I
due corpi sono nudi, quello della donna è biaqnco, quello
dell’uomo nero, ma le loro teste sono coperte da dei cappucci,
rispettivamente nero e bianco.
Tolleranza, yin e yang, luce e ombra, rapporti tra i sessi, le
razze, le diversità, omaggio a Magritte sono alcune delle
riflessioni evocate da questa performance.
I
corpi nudi che si abbracciano, con le teste coperte, aprono a
molteplici interpretazioni e suggestioni sulla natura dell’amore
e delle relazioni umane. I corpi si incontrano, ma i volti non
si guardano, i corpi si toccano, ma i volti non si conoscono, l’unione
può divenire totale, ma una parte resta nascosta, richiamando il
mistero dell’incontro.
La
performance termina ‘a ritroso’ con il rivestimento reciproco
della coppia : i due performers si rivestono lentamente, si
levano i cappucci, e si mescolano di nuovo nella folla del
vernissage, come una coppia anonima.
L’azione
è diventata un lavoro video che conserva e sottolinea le
dinamiche e i riferimenti sottesi alla performance.
Tolérance, yin et yang, lumière et ombre, rapports entre les
sexes, les races, les diversités, hommage à Magritte sont autant
de réflexions portées par cette mise en scène, où la question
centrale demeure toutefois pour chacun: où s’arrête la
convenance ? peuvent-ils aller «en public» jusqu’à l’acte
sexuel ?