ARTE E POESIA -
INCONTRI di BRUNO CORA’
OPERE INEDITE DI PAOLO GUBINELLI ACCOMPAGNATE DA POESIE INEDITE DEI
MAGGIORI POETI
MARIO LUZI, MARIA LUISA SPAZIANI, ANDREA ZANZOTTO, ALBERTO BEVILACQUA,
VIVIAN LAMARQUE,
TIZIANO ROSSI, CESARE VIVALDI, GIAMPIERO NERI, ALBERTO
CARAMELLA,ALESSANDRO PARRONCHI,
NICO ORENGO, GUSEPPE CONTE, MAURIZIO CUCCHI,
GIANCARLO MAJORINO, FRANCO LOI, MILO DE ANGELIS,
MARIO SANTAGOSTINI, ANTONIO RICCARDI
Catalogo in galleria
Incontri di Bruno Corà
Quella che segue vuol essere una breve storia di incontri come la raccolta
di Paolo Gubinelli propizia.
Tempo fa, in un crepuscolo romano festivo e chiassoso come quello del
borgo leopardiano, mi capitò di osservare tra Piazza di Spagna e Largo
Mignanelli, passante tra molti eppure solitaria, Maria Luisa Spaziani.
Colsi in quel modo, nell’andamento assorto ma di abituale quotidianità
uno tra gli infiniti atti della sua vita, senz’altro riscontro
consapevole esterno che il mio sguardo. Vinsi, infatti, in quel frangente,
lo stesso mio desiderio di tentare un incontro, interrompendo quel suo
cammino, anche per pochi istanti. Resta così in me semplice ma vivida
l’immagine della poetessa in un giorno qualunque della sua vita.
…
Questi miei, perciò, sono semplici ricordi, velocemente tratteggiati per
non rubare tempo e spazio al lettore, dunque pretesti. Come gli stessi
disegni di Gubinelli, mercuriali policromi tracciati, per favorire
l’intreccio tra muse diversamente dotate. Quanto al deus ex machina di
questo episodio originalissimo, tra le molte considerazioni e i pensieri
relativi ai suoi acquerelli e incisioni, si tengano d’occhio in
particolare quegli umori orizzontali, quelle distese umidità cromatiche,
attraversate da gesti ora diagonali, ora sinoidali, ora incrociati come
pioggia, come vento, come vaporoso contrastato andamento. Lievi come versi
i suoi cieli, o le simmetriche lande lacustri ove immaginare turbolenze
turneriane o dilatate luminosità rotkiane. Sono questi gli atti di
ciascuno e di tutti gli autori oggi tra loro ravvicinati, che lasciano
presumere la segreta intesa:
- C’è un orizzonte comune
tra la pittura e la poesia
linea infinita ma conclusa
circolare dove
ut pictura poiesis
e viceversa
luogo di incanti.
Bruno Corà Roma – Marzo – 2003
BZF – Ed. Vallecchi
Poesie da leggere dedicate a Matelica.
" Un damasco di nuvole nel blu "
Lorca, Bizet, compagni di un mattino
che è un damasco di nuvole nel blu.
Mi portano su strade d'invenzione,
in cento Spagne inesistenti e vere.
Oltre ogni atlante i paesaggi nascono
come Minerva dalla testa dei genii.
Nessuno li cattura e li registra
su mappe astratte, scheletri di nomi.
Parole e sequidillas mi concentrano
gli eventi chiari e bui della mia vita,
grano nel sole, carezze e profumi,
presentimenti, spade e girasoli.
Maria Luisa Spaziani - 2003
Poesia inedita di
Maria Luisa Spaziani - 2003
Accompagnata da
Opera originale inedita di
Paolo Gubinelli - 2003
Donazione:
Biblioteca Comunale " Libero Bigiaretti " Matelica - 20 - 12 -
2003
È pigra la nuvola
e ora un oscuro tramonto
la denigra.
Non sono sufficienti,
sono minime, in alto,
le correnti
d'aria della sera -
più potenti
ne occorrono, lo sente,
a strapparla da quel punto.
È abusivo,
esso, deruba
qualcuno di qualcosa,
lo sa, eppure di quell'angolo
di cielo lei è vogliosa.
Di quello, vi si appuntano gli sguardi
dai vetri
e dai lucernari
dei ricoveri, dei reclusori
degli orfani, dei prigionieri
a cercare la stella vespertina.
Lei, nube, la ricopre
però non ne è invidiosa,
vorrebbe in quella creaturale intesa
anche lei essere inclusa,
di questo è desiderosa,
non d'altro. Ed essere compresa.
Oh si, lo sia.
Mario Luzi
Poesia inedita di Mario Luzi - 2003
Opera inedita di Paolo Gubinelli - 2003
Donazione
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze - 16 aprile 2003
Volò nel cielo,
ali sottili:
un velo grigio
contro l'azzurro
intiero.
Era una tortora
cinerina
che andava a rompere
il cristallo della prima
mattina.
nico orengo (maggio 2003)
Presepe silenzioso
S.Natale 2003
Gli angeli hanno ripiegato il cartiglio
E pregano silenziosi
Giungono al presepio
Echi di scoppi lontani.
Dove sono i canti?
Dov'è la gioia ?
Pastori e viandanti
Tendono mani senza doni
Volti senza meraviglia
Occhi senza speranza.
Le luci delle insegne
Offuscano le stelle
Nel cielo vuoto
Si è persa la cometa.
Come gli sposi pellegrini
Vagano i nostri pensieri
alla ricerca di un rifugio.
Apri e leggi le parole eterne:
"Si faccia ciascuno più piccolo
nell'umile attesa di ricevere
un raggio di luce divina"
Abbiamo ancora bisogno d'Amore
Sete di Verità
Voglia di camminare tenendoci per mano.
Giulia Borroni - 2003
Poesia inedita di Giulia Borroni - 18 - 12 - 2003
dedicata a Paolo Gubinelli e alla città di Matelica
E' un vero piacere
scoprire l'educazione
nascosta in alcuni giovani
che credono ancora
a questa lunga avventura
meravigliosa
tutta da scoprire
in un mondo grigio
nebbioso senza ossigeno.
Vorrei augurare a loro
un paesaggio di sogni
nella natura che si risveglia
fiorita e profumata.
L'amore per la vita
che apre ogni giorno
nuovi spazi alla fantasia,
arricchendoci
di una nuova materia
che ci nutra di sentimenti
e ci riporti a l'umiltà,
un giorno ritroveremo
la vera serenità.
Paolo Gubinelli - 2002
Poesia inedita Paolo Gubinelli - 2002
Dedicata ai giovani
.......................................................................................................................................................................
POESIE INEDITE: MARIA
LUISA SPAZIANI
Inaugurazione :
Domenica 2 Giugno - 2004 ore 17.00
CATALOGO IN GALLERIA
COMUNE DI S.
BENEDETTO DEL TRONTO ASSESSORATO ALLA CULTURA
PALAZZINA AZZURRA 2 – 23 MAGGIO INAUGURAZIONE DOMENICA 2 MAGGIO ORE 17.00
Scelte per Voi
per saperne di più: clicca quì.. 1 2 3
Paolo.Gubinelli@inso.it
giosue@giosuemarongiu.it
www.giosuemarongiu.it