IL COLORE DELLA MISOGINIA 

Carolrama

" Dagli anni iniziali di Carol, perchè non ricordare, ora, i disegni, le incisioni, e, fra gli oli, certi ritratti a pasta alta irritante per fronteggiamento diretto di colori? L'unico che ricordi le <<piccole incisioni, virulente e irritanti, quelle presenze figurate (le parche)>>, mi pare sia stato Galvano, ed è stato l'unico da collega pittore, ad annunciarne il senso scandaloso di allora ( le parche ed altre grafiche similari sono del '45 ). Un emergere allucinato di figure, dice, in una grezza materia sprezzante ogni lenocinio del saper dipingere, a metà strada fra cadenze flessuose del liberty e l'insulto espressionista: accettarle, ecco il punto, voleva dire che <<noi avevamo sbagliato strada, che l'illusione di tenere insieme la partecipazione alla crisi eversiva dell'arte d'avanguardia e la moderazione del buon mestiere, della bella materia, dei toni giusti, del disegno sicuro non reggeva più>>.

Paolo fossati 1989

CAROLAMA è nata a Torino, dove vive, nel 1918. Inizia a dipingere intorno agli annitrenta. Nel 1944-47 incide le prime acqueforti: "Le Parche", con le quali partecipa alla Biennale di Venezia del 1948. Principali esposizioni negli ultimi dieci anni: 1993 è invitata alla Biennale di Venezia; nel 1996 espone con loiuse Bourgeois a Boston, Washington, Londra; nel 1998 antologica ad Amsterdam; 1999 Galleria d'Arte Moderna di Torino, antologica di grafica; 2000: IX biennale Donna di Ferrara, antologica; 2002, nelle Edizioni d'Arte Franco Masoero, Torino, esce l'opera monografica "Edoardo Sanguinetti - Carol Rama".

“Eretico, erotico, erratico”: così l’artista...

giosue@giosuemarongiu.it 

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