ROBERTO ANTICO

Roberto Antico

"UR"


Omaggio a Luigi Meneghello
sabato  14  marzo
ore 17,30
a cura di  

Francesca Brandes e  Gian Paolo Gasparetto
 

COMPLESSO MONUMENTALE SAN PAOLO

VIA XXVIII APRILE

35043 - MONSELICE (PD) 

istruzione@comune.monselice.padova.it

tel.0429 786912-914

dal 14  al 22 Marzo 2009

Dalle  ore  9.30-12.00 ; 15.00-19.00  escluso il lunedì

Ingresso libero, catalogo in mostra

A quasi due anni del  della scomparsa  di uno dei grandi scrittori del ‘900, Luigi Meneghello (1922-2007), la Città di Monselice   ospita dal 4  al 22 marzo al complesso Monumentale di San Paolo,  la mostra “UR”  omaggio a Luigi Meneghello. Meneghello segna con i suoi romanzi, dall’interno della vita di provincia e delle campagne, un secolo di storia italiana, reinterpretata attraverso le piccole cose quotidiane. Peculiare della sua fluidità discorsiva è la sapiente mescolanza di termini derivati dal dialetto vicentino, dall’italiano (letterario o popolare) e dall’inglese. Meneghello aveva 85 anni e non rimpiangeva nulla, continuando a fare il mestiere di tutta una vita: osservarla, viverla, ascoltarla, tradurla attraverso la lingua. 

A cura di  Gian Paolo Gasparetto

 

Leggendo “Pomo Pero”, forse il più intimo tra tutti i libri di Luigi Meneghello, si è pervasi da un sentimento del tempo che non è il passato e non è il presente. Una sorta di straniamento dove la memoria, insieme personale e collettiva, scandaglia con il fluire del ricordo le profondità, portando a galla singoli frammenti. Un suggerire continuo, con una lingua senza tempo, significati primordiali  (Urbedeutung in lingua germanica ) che appartengono alla nostra natura  umana  sin dal suo principio (Ursprung  in  lingua  germanica).  Meneghello, con sorprendente intuizione,  chiama  l’ultima  sezione  di “Pomo Pero” UR–Malo dove con un’irresistibile successione linguistico–musicale ci dà un saggio su ciò che ha “germinato” la versione iniziale dei libri di Malo.

Così come UR-Malo vuol essere un repertorio  lessicale  raccolto tramite legami di rima, di richiami e contrapposizioni,  i “legni” di Antico nascono attraverso una sequenza di mezzi armonici fondati sul colore, sull’invenzione e sul ricordo.

Dalle parole di Meneghello e dai “legni” di Antico si puo’ riconoscere un’analoga consonanza, accostandoli scopriamo emozioni e sentimenti che prima di questo confronto avevamo forse dimenticato. Attraverso registri della quotidianità e nel contempo con valenze ancestrali affiorano memorie silenziose di cui riusciamo a percepire un’eco lontana… situazioni che ci appartengono: il nostro profondo senso dell’UR.

 

Biografie:

 

Luigi Meneghello è nato a Malo nel 1922 e morto a Thiene nel 2007,  è stato uno dei maggiori narratori italiani del  Novecento. Nel 1948 si stabilì in Inghilterra, a  Reading. La sua prima opera, “Libera nos a  Malo”, del 1963, è ormai considerata dalla critica uno dei maggiori  libri del secondo Novecento italiano.

Scrittore della memoria e della  rievocazione del tempo dell'infanzia, Meneghello ha un carattere  stilistico del tutto personale, fondato sulla sua conoscenza nativa del dialetto vicentino, con il gusto del grottesco e dello scavo  linguistico filologico e con frequenti innesti di neologismi ed  elementi gergali. Del 1964 è il romanzo “Piccoli Maestri”, che narra  le vicende minime di un gruppo di partigiani-antieroi vicentini, tra  cui l’autore (il libro uscì in edizione riveduta nel 1976).

Altre sue opere sono: “Pomo Pero” (1974), “Fiori Italiani” (1976), 

“Bau-sète” (1988), “Il Dispatrio” (1994) sempre impostate  su  rievocazioni di esperienze individuali o collettive.

Meneghello è inoltre autore di  numerosi saggi che contengono sempre  elementi autobiografici e  studi sulle tradizioni dialettali: 

“Jura” (1987), “Maredè Maredè” (1990).

 

Altri titoli: “Promemoria” (1994), “Il Turbo e il Chiaro” (1996), “La 

materia di Reading e altri reperti” (1997). Due volumi di opere in 

raccolta, a cura di Francesca Caputo, sono stati pubblicati da 

Rizzoli e un “Meridiano” di Opere scelte.

Roberto Antico (1958) è nato a Piove di Sacco (PD). Dal 1985 la sua attività è stata portata in pubblico ed apprezzata in numerose personali e collettive in Italia e all'estero e documentata da cataloghi e pubblicazioni. Recentemente la sua ricerca artistica lo ha portato a frequentare il Delta del Po. E tanto è bastato perché il fine intuito di un narratore dell'acqua e della pianura come Gian Antonio Cibotto avvertisse nei legni di Antico il formicolio dell'arte e della poesia. L'arte di Roberto Antico, scrive Gian Paolo Gasparetto  "è un' espressione pienamente sensoriale che possiamo definire tattile". Una prova dell'umanità di questo fare arte, che crede e si ritempra nella sempre viva e presente lezione della natura., dove gli elementi primordiali terra, acqua, fuoco, luce sono trasmessi per la "ricostruzione" di una realtà, non più "finta", ma riprodotta con l'uso dei materiali che la natura di un luogo restituisce.

Recenti mostre personali:

2004      Rovigo, Palazzo Roncale - Legni policromi del Delta

                Albarella (Ro) - Interni Crivellari, Returns/Restituzioni

                 Corte di Piove di Sacco (Pd) - Casone Rosso, Legni ebbri

 

2005       Chioggia (Ve) - Museo Civico, Legni di mare, omaggio a Giovanni Comisso

                 Loreo (Ro) – Antiquarium, Legni antichi a Loreo

                 Parma e provincia - itinerante-Legni del Po, dal paesaggio all’astrazione

                 Parma, Salone della Provincia - Busseto - Rocca Pallavicini

                 Soragna - Spazio Zani, S. Secondo - Sala dei Fasti Rossiani

                 Fontanellato,Rocca S. Vitale – Colorno, Aranciaia  della Reggia

                 Roccabianca, Rocca dei Rossi – Boretto, Spazio Arni

                 RAI  Uno - Linea blu, Intervista sul Delta del Po

                 Sermide (Mn)- Palazzo Municipale, Legni del Po, dal paesaggio all’astrazione

                 Conselve (Pd), Oratorio di S. Francesco- Legni di fiume

                 Adria (Ro), Sala Cordella – Polesine, omaggio a Luigi Fossati

 

2006      Venezia - Cantinone storico, Legni policromi

                 Trecenta (Ro) - Legni di fiume, dal paesaggio all’astrazione

                 Selva Val Gardena (Bz) - Spazio Valentini, In controluce

                 Piove di Sacco (PD) - Il profondo senso dell’UR, omaggio a Luigi Meneghello

 

2007      Mestre (VE) - Galleria 8+1, Restituzioni

                 Padova -  Galleria la Rinascente, Naufragi

                 Porto Viro (RO) - Ca’ Cornera, Naufragi

 

2008      Legnago (VR) - Il profondo senso dell’UR, omaggio a Luigi Meneghello

                 Venezia - Françoise Calcagno Art Studio, Finis Terrae

                 Spinea (VE) - Il profondo senso dell’UR, omaggio a Luigi Meneghello

 San Benedetto Po (MN) – Confini

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