Comunicato Stampa
La Galleria studio.ra, per la Notte Bianca
in collaborazione con: Gruppo Sinestetico e con le Associazioni: Polilab 2000, Vite3, RO.MI arte contemporaneapresenta
David Medalla
nell’evento Actions Under Moonlight
A cura di Vittoria Biasi.David Medalla, Fontana, Soto, Elswort Kelly, Gruppo N, Dorazio, Castellani, Manzoni con altri artisti, provenienti da diverse aree geografiche e culturali, sono invitati da Uto Kultermann negli anni ’60 nelle mostre sulla monocromia bianca. La linea bianca che segna la demarcazione verso la seconda metà del secolo introduce una vibrazione di creatività e trasformazione socio-politico e artistico. Nelle mostre di Leverkusen che sottolineano il coinvolgimento di numerosi artisti attorno ai linguaggi del bianco, Medalla introduce il sogno, l’incanto e il mistero della vita che pulsa nella materia. Nella serie Cloud Canyons, l’artista propone l’opera scultorea realizzata con sapone emulsionato nell’acqua: è la metafora del mare, del cielo, della terra. L’idea della totalità, del principio del tutto si compone tra titolo e opera, dove il primo diviene estensione dell’altro. La simbologia naturale entra nel mondo da cui discende l’opera. Guy Barret pone in rapporto le storie del venezuelano Soto e del filippino Medalla, per le innovazioni apportate nell’arte scultorea, iniziata nel centro d’arte londinese Signals . Lo storico propone la ricostruzione dei legami, delle relazioni tra la storia personale, la ricerca artistica e il panorama culturale del tempo, per riflettere sulla convinzione eurocentrica che considera l'avanguardia un fenomeno occidentale. In tal senso David Medalla ha inseguito l’estremo linguistico della creatività in una corrispondenza tra arte vita secondo un concetto di arte totale. La poetica delle sue performance è guidata da segni minimi, impronte di un oltre coinvolgente.
L’artista, fondatore e direttore della LONDON BIENNALE, presenterà un dittico di performance il 7 e l’8 settembre 2007, dal titolo “URBI et ORBIS” in ricordo della frase latina con la quale gli imperatori romani e poi i Papi si sono rivolti ai cittadini di Roma e agli abitanti del mondo.
Il 6 settembre, sul Gianicolo, sotto la quercia di Torquato Tasso, Raffaella Losapio, David Medalla e … prepareranno il video in omaggio al personaggio leggendario di Garibaldi e sua moglie Anita. Sarà una conversazione sotto la quercia del Tasso, leggendo un giornale con informazioni dal mondo e dall’Argentina, facendo fluire la storia tra presente e passato, con possibili deformazioni sonore, come nella poesia sperimentale degli anni ‘60.
Il ritorno è un coinvolgimento emotivo e artistico con la rilettura o reinterpretazione di quanto realizzato nel luogo secondo i nuovi spostamenti dell’anima. Medalla è considerato un artista nomade dell’arte o un magicièn de la terre. Non si confronta con un concetto statico di memoria continuando a sentire il tutto in modo vibrazionale.
La prima performance di David Medalla avverrà il 7 Settembre alla Galleria studio.ra, dove Medalla presenterà anche i video con i discorsi estemporanei sui sette colli di Roma, rievocando le splendide improvvisazioni eseguite durante i precedenti soggiorni nella Città Eterna nel 1962, 1979-80 e 2002-3. L’ improvvisazione del 1980 intitolata ‘MEDALLA SALUTA ROMA’ ebbe luogo sulle orme tracciate dalla British School e nel libro ‘Exploding Galaxies: The Art of David Medalla’ di Guy Brett, pubblicato da Kala Press, a Londra, nel 1975, vi è riportata una foto a colori di quell’evento.
Un’altra performance di David Medalla avrà luogo presso la ‘Factory’ a Riva Ostiense, l’8 settembre 2007. Queste due performance correlate e interattive saranno caratterizzate dalla creazione di due sculture effimere su vasta scala con la partecipazione del pubblico. Nell’ultimo soggiorno a Roma nell’autunno del 2002, Medalla creò insieme all’artista australiano Adam Nankervis (fondatore e direttore del MUSEUM MAN) un discorso estemporaneo sul colle Capitolino a Roma usando le iniziali ‘U’ e ‘O’ (che stanno per “Urbi et Orbis”) , parte della loro serie di graffiti globali per gli Archivi di Storia Segreta del Mondrian Fan Club, che hanno co-fondato nel 1973 a New York. L’evento è documentato con una fotografia dell’improvvisazione inserita nella rivista HOY pubblicata a Londra nel 2003. Sulla traccia dell’ultimo evento, sull’estremo di una formula, utilizzando la prima lettera, Medalla inviterà a realizzare una grande scultura della lettera U, come Urbi, formata da blocchi di ‘tufo’, argilloso come la terra, e da detriti vari che l’artista e i partecipanti romani raccoglieranno sui sette colli di Roma durante il suo discorso estemporaneo. La seconda scultura avrà la forma della lettera ‘O’, come Orbis, e sarà formata da un assemblaggio di preziose ‘rosette’ mezze mangiate. La rosetta è il tipico panino romano a forma di rosa. I panini saranno offerti al pubblico durante la performance. I panini smangiucchiati, con le impronte delle dentiere e dei denti, diventeranno la scultura-assemblaggio a forma di O.
Due lettere dai ‘Sonnet of the Vowels’ di Arthur Rimbaud giocano anche una parte importante nella struttura del dittico di performance di Medalla, tanto quanto (nel caso della prima performance) nel metodo dell’obliterazione praticata dallo scrittore Georges Perec del gruppo ‘Oulipo’, e nel metodo dell’‘assisting ready made’ sperimentato per primo da Marcel Duchamp. Il dittico di performance di David Medalla mette in relazione il concetto della città in arte e in letteratura e le realtà multiple delle differenti vite dei cittadini nel mondo di oggi. Essi sono i più recenti esempi di arte sinotticarealista che David Medalla sperimentò per primo negli anni Settanta. Le foto delle ultime performance romane, che sono aperte al pubblico, saranno successivamente pubblicate sul sito web www.studiora.eu
studio.ra
Via Bartolomeo Platina 1/F 00179 Roma ITALY
tel. + 39 06 45495639 - cell. +39 349 1597571 info@studiora.euaspettando la Notte Bianca 2007 (07 settembre dalle ore 20 alle 24)
_La Notte Bianca 2007
(08 settembre Factory dalle ore 21)_______________________________________________________________________________________________________________________________________________
A cura di: Vittoria Biasi
David Medalla, founder and director of the LONDON BIENNALE, will present a dyptich of performances in Rome, Italy, on September 7 and 8, 2007. The dyptich of performances is entitled 'URBI et ORBIS' , the Latin phrase with which the ancient Roman Emperors and subsequently the Popes addressed the citizens of the city of Rome and the inhabitants of the world.
David Medalla's first performance will be curated by the Italian art historian Vittoria Biasi during the 'Actions Under Moonlight' events at Galleria Studio.Ra, via Bartolomeo Platina, no. 1- f, in the center of Rome, on September 7, 2007, at 8 p.m. This performance will feature a video which Medalla will make of his new impromptus on the seven hills of Rome, recalling the magnificent impromptus he made in the Eternal City during his previous sojourns there: in 1962, 1979-80, and 2002-3.
Medalla's memorable impromptu entitled 'MEDALLA SALUTA ROMA' took place on the steps leading to the British School in Rome in 1980. There is a colour photograph of that event in the book 'Exploding Galaxies: The Art of David Medalla' by Guy Brett, published by Kala Press, London, in 1975.
During Medalla's last sojourn in Rome in the autumn of 2002, he created with Australian artist Adam Nankervis (founder and director of MUSEUM MAN) an impromptu on the Capitoline Hill in Rome using the initials 'U' and 'O' (for 'Urbi et Orbis') which was part of their continuing series of global graffiti for the Archives of the Secret History of the Mondrian Fan Club which they co-founded in 1973 in New York. A photograph of that impromptu was featured in the magazine HOY published in London in 2003.
David Medalla's second performance in Rome will take place during 'La Notte Bianca' ('The White Night'), which is being organised by Italian artist Raffaella Losapio at 'La Factoria' ('The Factory') at the Ostiense del Tevere, beside the Tiber River, on September 8, 2007. These two inter-related inter-active performances will feature the making of two large-scale ephemeral sculptures with the participation of the audience. The first sculpture will be in the form of a large letter 'U' (for 'Urbis')which will be made from the clods of 'tufa' (clay-like earth) and assorted debris which Medalla and Roman citizens will gather on the seven hills of Rome during the impromptus Medalla will perform there.
The second sculpture will be in the form of the letter 'O' (for 'Orbis') which will be made from an assemblage of half-eaten golden 'rosadas', the rose-shaped Roman buns.The buns will be offered to the audience during the performance. The half-eaten buns, with the imprints of people's dentures and teeth, will become the assemblage-sculpture in the form of the letter 'O'.
Two letters from Arthur Rimbaud's 'Sonnet of the Vowels' also play an important part in the structures of Medalla's dyptich performances, as well as (in the case of the first performance) the method of obliteration practised by the writer Georges Perec of the 'Oulipo' group, and the method of 'assisting ready-mades' pioneered by Marcel Duchamp.
David Medalla's dyptich performances relate to the concept of the city in art and literature and to the multiple realities of citizens' diverse lives in the world today. They are the most recent examples of synoptic-realist art which David Medalla pioneered in the 70s. Photos of the latest Roman performances, which are open to the public, will subsequently be featured in the website www.studiora.euaspettando la Notte Bianca 2007 (07 settembre dalle ore 20 alle 24)
La Notte Bianca 2007 (08 settembre Factory dalle ore 21)