Circolo Poetico Correnti
presenta
Technomatic Videopoetry
Il panorama della videopoesia si sta incamminando sempre più verso una propria
autonomia.Le procedure tecnologiche e quelle espressive ed estetiche, si integrano
e si corrispondono in sempre più stretta interazione.Le immagini fanno testo in sintesi sinestetiche e gli autori comprendono sempre più che il videoè mezzo assai duttilie
per l’accesso in presa diretta alla loro creatività soggettiva.Questa molteplicità d’intenti
ed approcci individuali,accomuna questa rassegna, nella quale, ad ogni video, viene sperimentata una soluzione estetico/ visiva diversa e dove i linguaggi tecnologici vengono ogni volta messi in gioco e relazionati con quelli dell’arte e della poesia.Dalle semplici forme geometriche digitalizzate, al tributo reimmaginato verso i maestri del ‘900.
Dal semplice automatismo linguistico riscoperto nel rapporto macchina/voce/immagine
alle performance che eventano i corpi verso le metafore visive dei gesti,attraverso rapporti interiori con elementi naturali interpretati dalle loro videorelazioni in versi.
Pixel animati e metamorfici che scrivono poesie con la sintassi delle computer graphics
e della post produzione.Tutto ciò testimonianza la ricchezza della complessità estetica e
le traiettorie di riflessione che le immagini suggeriscono quando da essenze audiovisive, con il loro lavoro, la loro technè, richiamano alla contemporaneità lo spettatore/lettore, pronto ad ascoltare e vedere questi techno alfabeti di videosegni ed a stimolare la propria percezione sensoriale verso territori ulteriori della contemporaneità.
Alberto Mori
Autori e video
GRUPPO SINESTETICO (Matteo Albertin Antonio Sassu Gianluca Scordo)
Loop 1 (0:54) Loop 2 (1:10) Loop 3 (1:28) (2003)
Il progetto Loop 1/2/3/ videos , nasce sulla base di una evoluzione di Pensiero Sinestetico sviluppatosi nella storia; cioè dalla ricerca utopica di un'unico lavoro d'arte Totale, creata da un'interscambio di linguaggi espressivi.Linguaggi poetici nell’uso di immagini visive sulla quotidianità rivolte soprattutto alla sinestesia.
Michele Lambo
Omaggio a Carmelo Bene (2:46) (2004)
Questo video è stato realizzato dagli scarti di prodotti consumati. Qualunque cosa si consuma crea un rifiuto, uno scarto. Uno scarto di immagini consumate rigenerate per l'omaggio ad un personaggio sicuramente scomodo per cui lo scarto diviene memoria di un sentire.
Omaggio a Joseph Beuys (2:02) (2007)
Riprendendo un unico frame dal video-performance di Beuys “FILTZ TV” del 1970, rappresento l' artista seduto ad osservare, immobile spettatore passivo, costretto a subire le immagini di un vecchio televisore in bianco e nero che lancia ipnotiche suggestioni cromatiche da cui è impossibile sottrarsi. Quasi uno sguardo ed un commento profetico del grande artista verso un futuro dominato dai media.
Testo (3:20) (2009)
Una breve ed intensa poesia di Maria Grazia Galatà scritta nell'acqua.
L'acqua che genera e dissolve tutto, anche le parole.
SempreCreativaPoetica (Alberto Mori GinoGinel)
BanglaWash (3:16) (2008)
I cicli del lavasecco automatico. La voce in successioni seriali di sincopi fonetiche.
La percussività sugli strumenti ad arco del kronos Quartet cadenzano questo video
in un mantra performativo.
BanglaDash (6:24) (2008)
Il ciclo lavaggio del lavasecco automatico.
Il detersivo “Dash” come slogan con invocazione a Shiva.
Il tappeto sonoro di musica techno.
L‘esperienza centrifugata del luogo in movimento diluito e reiterato.
gruppo FLUDD (Gianriccardo Scheri Marco Cacciamani Angela Mambelli)
"CFC” (6:15) (2009)
“dalla mano sul tasto al diffusore,sulle onde in ampiezza e lunghezza dentro le macchine del suono elettronico”.
Frames e frammenti tratti da film, documentari e riprese in dettaglio di strumenti elettronici,rielaborati e montati per costituire lo sfondo visivo di un concerto/performance.
"TAGS” (6:48) (2009)
“gesti di pennello o spray firme o segni ,intorno alla tela o strisciando lungo i muri,
in tondo a terra o in un cammino di carta”
Sequenze e frames tratti da film, documentari e riprese in dettaglio di scritte e manifesti,
rielaborati e montati per costituire lo sfondo visivo di un concerto/performance.
Ruggero Maggi
“Underwood” (9:27) (2006)
Da un intervento site-specific realizzato alla Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
Performance di Kappa in collaborazione con Gioia Fruttini, Gianmarco Gaviani, Sarah Pini.
Queste le impressioni riguardo al video dello scrittore e poeta Giò Ferri:
“Quella fluorescenza diffusa, accesa dall’ombra e spenta dal biancore della luce (splendida poetica ambiguità), mi ha coinvolto in un oltremondo di concettualità quadridimensionale. […] Non plateale: spettacolare nel senso del latino spectare, vale a dire osservare al di là di ogni superficiale realtà, oltre la parete invisibile del banale quotidiano. […] E mi è venuto in mente, ancora, l’insistito tentativo di cogliere il passaggio fra la luce e l’ombra nell’opera scritturale e critica di Roberto Sanesi. Qui, in Underwood tu hai dipinto con la luce e l’ombra lo spazio quadridimensionale, invitandoci ad entrarvi.”
Antonio Meo
Unexpected Dancers (6:23) (2009)
Quattro danzatrici francesi della Compagnie " Retouramont " in una esibizione coraggiosa e poetica di Danza Aerea a Palazzo Marino in piazza della Scala a Milano.Filmato e montato da Antonio Meo per Video ALOK Milano,sulla musica del duo di musica elettronica ARASONUS.
Psychedelc Run (3:15) (2006)
L'uomo numerico in un corpo databse durante una passeggiata metropolitana visionaria. Computergraphica al ritmo incalzante della musica elettronica degli ARASONUS.
Giorgio Longo
Geomanzie (10:00) (1998)
Geomanzie è un video sulla magia della terra dove corpi nudi di donna s'intersecano con le zolle del terreno in “grafomagmi” materici attraverso una ritualità mistica metamorfica.
Semiolabile cinematografica (Puccio Chiesa Roberto Moroni)
Un solvente per le nuvole
(1.Atmosfera 2. Fuggendo 3.Splendente) (4:36) (2008)
“Adorate le nuvole perché è lì che viviamo” Grigorij Efimovič Rasputin
In tre movimenti la vita effimera nell’aria e l’impulso della poesia dell’immagine
che modula le presenze passeggere delle nuvole / versi.
Elena Chiesa
“Il punto dopo di te” (0:23) “Polifemi” (1:11)
“To a beautiful Lady” (1:24) “More” (1:01) (2006)
Le mie videopoesie sono forse semplicemente un supporto all’ascolto.
Un viaggio immaginifico lungo le parole. Un tentativo di fermare visivamente il senso della poesia. Oppure sono solo un pretesto per liberare la mia mente delle cianfrusaglie che si sono stipate dentro… Come dice Maxence Fermine nel suo libro “Neve”: “La poesia è innanzitutto pittura, coreografia, musica e calligrafia dell’animo. Una poesia è al tempo stesso quadro, danza, musica e scrittura della bellezza.Ed io mi sono messa alla ricerca di quella bellezza mediante l’animazione pittorica perché se una poesia puo essere tutte queste cose allora una videopoesia, puo essere molto di piu? ”
Bionote degli autori
GRUPPO SINESTETICO
Giovedì 18 Febbraio 1999, in nome dell'arte nasce il MOVIMENTO SINESTETICO sulla base di una evoluzione di Pensiero Sinestetico sviluppatosi nella storia; cioè dalla ricerca utopica di un'unico lavoro d'arte Totale, creata da un'interscambio di linguaggi espressivi. Essi hanno come obbiettivo unico la stimolazione dei 5 ( 6 ) sensi umani e come fine la creazione di un'opera d'ARTE TOTALE. Superando quindi i tentativi fatti in passato e utilizzando l'esperienza di questi; senza soffermarsi unicamente al fondamentale rapporto tra Colore / Suono, ma estendendo i livelli di percezione
ad altre forme espressive. Il Gruppo Sinesteico considera quindi le possibilità Comunicativo / Espressive nel contesto storico attuale, prendendo come fonte d'ispirazione le avanguardie del '900 e partendo da queste, preparano lo scambio generazionale.I SINESTETI sono:
Matteo Albertin - Antonio Sassu Gianluca Scordoe mail sassu@grupposinestetico.it web www.grupposinestetico.it
Michele Lambo
La sua attività artistica si caratterizza sin dagli anni settanta a cicli: Poesia Postale (poesia fragile, poesia urgente, poesia espresso, etc.) L’araba poesia, poesia metropolitana (fotografia), reperita iuvant ( seriazione di immagini fotografiche segniche. Dal 1993 è entrata a far parte dominante della sua ricerca la materia con le materoscritture che sposta l’opera sul piano di una oggettività forte attraverso l’utilizzo di caratteri tipografici in legno e in piombo. Non trascura recentemente l’attenzione per la tecnoscrittura (scrittura in video) con la realizzazione di alcuni audiovisivi, tra i quali “Liber”, tratto dall’omonimo libro d’artista di Eugenio Miccini. Fondatore con Franco Spena e Salvatore Salamone dell’associazione “Marcel duchamp”, è stato curatore di mostre e pubblicazioni d’arte. E’ presente con sue opere in musei d’arte contemporanea ed ha partecipato di recente a varie mostre.
http://www.facebook.com/l/;dododada.ning.com/profile/michelelambo
SempreCreativaPoetica
Nasce nel 2003 dall’incontro del poeta e performer Alberto Mori con il Videomaker ed artista visivo GinoGinel, con l’intento di accomunare l’esperienza concettuale della poesia con il montaggio creativo, per creare delle sintesi sinestetiche nell’attraversamento dei territori urbani, della videoarte e della videopoesia:sonorità, immagini, versi,che ad ogni produzione sperimentano interazioni con i linguaggi del contemporaneo. I lavori video della SempreCreativa sono documentati e consultabili nel centro di documentazione per le arti visive del Careof e Via Farini di Milano www.docva.org .Tra le varie partecipazioni si ricorda La presenza alla rassegna del Fnac di Verona alla giornata mondiale della poesia(2004) ,Il Festival Internazionale di Poesia di Trieste (2007), La rassegna Le Parole i Giorni Poggibonsi (Si),III Festival Internacional di videopoesia Videobardo, Buenos Aires, Argentina . “Las Formas das Verbos “ I edicion de videopoesia, Caracas, Venezuela (2008) mail : albmor3@tin.it ginoginel@aliceposta.it
gruppo Fludd
Fludd è una sigla di produzione che opera a Genova dal 1980, nel territorio di confine tra arti visive, ricerca musicale, poesia, producendo performances, concerti, eventi teatrali, readings, videoinstallazioni. Gli elementi centrali del lavoro del gruppo sono la musica dal vivo e l’utilizzo del supporto video, combinati in una sorta di concerto per musica, video e parola, in cui la presenza della poesia è affidata alla recitazione o alla proiezione in sintesi di una serie di testi. Altri elementi sostanziali sono l’utilizzo di ambienti e oggetti miniaturizzati, manipolati dal vivo e ripresi da microcamere, per comporre un racconto per oggetti ( object tale) e in alcune occasioni prevede l’intervento di una body performer, che sviluppa il tema nella forma espressiva del teatro gestuale.Fludd dal 1995 ha iniziato a trasferire sulla scena il proprio metodo di lavoro in una serie di spettacoli definiti “azioni video-musicali”, a partire da un tema centrale comune ai componenti del gruppo che non ha un organico stabile pur ruotando attorno al riferimento di Gianriccardo Scheri, Marco Cacciamani e Angela Mambelli.
www.fludd.it www.myspace.com/fluddit www.youtube.com/Fluddit mail : info@fludd.it
Ruggero Maggi
Artista e direttore dal 1973 del Milan Art Center. Ha partecipato alla 49. Biennale di Venezia, alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980 e, dal 1973 ad oggi, a migliaia d’eventi artistici in tutto il mondo. Nel 2006 realizza “Underwood” intervento site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
Nel 2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.
Nel 2008 presenta come curatore il progetto “Profondità 45 – Michelangelo al lavoro” sul rapporto Arte -Tecnologia.
www.ruggeromaggi.it www.camera312.it
Antonio Meo
E’ nato a Milano nel 1956. Autore con esperienze non omologate partecipa e anima diverse iniziative artistiche con i gruppi di Quarto Oggiaro, “Situazione Creativa” e “Poesia Metropolitana”, a Milano. Dal 1974 promuove l’occupazione del centro sociale del quartiere ove si svolgono happening, concerti, incontri da dove inizia ed alimenta le sue prime esperienze fertili nel video. Nel 1982 vince il premio Rai filmakers. Gira un documentario su New York City ed inizia a realizzare video e videoclip. Alla fine degli anni novanta fonda le Produzioni Video Alok che documentano trai vari interventi le esibizioni milanesi di Alexandro Jodorowskj ed interviste ad Asia Argento Tom Robbins John Perry Barlow.
web www.videoalok.it email videoalok@libero.it
Giorgio Longo
Milanese d’origine è passato negli ultimi venti anni dalla poesia lineare alla sperimentazione video, tentando di creare con parole suoni e immagini una poesia “visiva” e visionaria che egli stesso ha definito “un grafomagma”, ovvero un connubio di simboli e paroleche dovrebbero infondere nello spettatore gli stessi sentimenti di un lettore che legga un testo poetico. Per questo motivo dopo la pubblicazione di alcune raccolte poetiche negli anni ’80 e ’90 ha abbandonato la scrittura poetica per dedicarsi interamente alla videopoesia.
La sua ricerca lo ha portato a trasporre in video i versi di famosi poeti europei come Paul Celan, Fernando Pessoa e Thomas Eliot e di poeti italiani contemporanei come M.Luisa Spaziani, Giancarlo Majorino e Roberto Sanesi.
e mail oligon@fastwebnet.it
Semiolabile cinematografica
Nasce nel 2003 fondata da Puccio Chiesa e Roberto Moroni. Realizza video che coniugano il linguaggio poetico con quello delle arti visive e della cinematografia sperimentale. Ha vinto l'ultima edizione del concorso nazionale di videopoesia "La parola immaginata" con l'opera "tempo sepolto". Partecipa a diversi festival ed esposizioni collettive in Italia e all'estero tra le quali recentemente: Videoart Verona, Cinque parole per il video d'autore, Verona, Biblioteca civica, a cura di Mario Gorni (Careof), Le forme del verbo, rassegna di videopoesia italiana, Museo di Arte Contemporanea, Caracas, a cura di Annelisa Addolorato, Le parole e i giorni, a cura di Idolina Landolfi e Mario Gorni, Poggibonsi (Siena), Soul Cities, l'anima delle città, Genova, Palazzo Ducale, a cura di Alberto Mori, Poesia/videopoesia, in, Sidaja, Incontri internazionali di poesia, Trieste, a cura di Mario Gorni (Careof)
web Semiolabilecinematografica/myspace.com mail puccio.chiesa@libero.it
Elena Chiesa
Vincitrice insieme a Todd Ruff del premio di giuria e pubblico “Imagina” di Montecarlo, uno dei premi internazionali più prestigiosi di animazione virtuale e nuove immagini, con il film “Green Movie movie”.Da sempre appassionata di pittura e animazione, realizza una serie di video-poesie, interpretando visivamente, con quadri virtuali animati, poesie contemporanee sue o di poeti italiani e stranieri.La tecnica particolare di “scioglimento pittorico dei pixel” da lei inventata più di 10 anni fa, ne rende riconoscibile ogni lavoro.Nel 2004 è alla Biennale di Venezia nella rassegna Nuovi Territori con il film “A la recherché de ma mere” , quadri animati della pittrice Paola Gandolfi.Nel 2005 e nel 2006 è finalista al Festival Internazionale di Video Poesia di Roma (Doctorclip).Nel 2008 è vincitrice del premio d’arte Massenzio Arte 2008.Alcune sue video poesie sono state esposte al museo di fotografica di Tokio e al museo di animazione di Annecy.
www.elenachiesa.it elenachiesa@gmail.com
Programma Eventi
Crema 18 19 20 Settembre 2009
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