Nato a Venezia nel 1933, ha fatto parte del gruppo Dialettica delle
tendenze e del gruppo Sette veneto, gruppo di studio collegato con il
centro operativo Sincron, sotto la presidenza di Bruno Munari. Ha
partecipato a numerose collettive internazionali e nazionali organizzate
dalla Galleria Numero, inoltre a numerose collettive dell'Opera Bevilacqua
la Massa (Periferia dello sguardo, Venezia; Verifica 8+1, Venezia
ecc.). Con il gruppo Dialettica delle tendenze ha partecipato a mostre
nelle seguenti città: Venezia, Milano, Padova, Treviso, Macerata, Roma,
Verona, Vicenza. Nell'ultimo decennio l'attività espositiva di questo
artista resta sempre molto intensa e di livello internazionale;
ricordiamo:
-1991
Edimburgo, Pentagonale Plus
-1992
Austria, Zum fax-art
Palazzolo sull'Oglio, Studio F22 Modern Art Gallery, Mosaico
-1994
Avellino con Arte Struktura, Piccolo formato
Brescia, Galleria Sincron, 5 tendenze
-1995
Giornate italiane di cultura in Turchia-Ancara-Izmir-Antalya-Italia, tra
logos e melos
-1996 La
Spezia, galleria il Gabbiano, elogio del raziocinio.
Amburgo, Istituto di cultura, L'abito come metafora
-2000 Correzzola
(Padova), Corte benedettina, Geometricamente
franco costalonga ha inoltre partecipato alla XXXV°, XLII°, XLV°, XLVI°,
edizioni delle Biennali d'Arte di Venezia.
Il fascino estetico delle trasparenze, degli insoliti trapassi cromatici,
delle provocazioni ottiche, generano l'irresistibile magia di queste
opere, il desiderio di appropriarsene nell'attenta indagine del loro
codice espressivo. La sperimentazione appassionata delle materie e delle
forme non rinuncia all'interazione tra programma e caso, tra pensiero ed
emozione e nel gioco della scoperta, della stimolazione sensoriale ed
emotiva, si aprono nuove vie di conoscenza, di indagine, di una realtà
interiore che attraverso l'immagine e l'immaginazione si proietta in
soluzioni alternative di relazione.
ed ancora il Museo GUGGENHEIM...