Le opere scelte per questa mostra documentano la fase più
recente della ricerca pittorica e plastica di Paolo Scirpa (Siracusa,
1934) uno dei protagonisti italiani delle tendenze orientate verso le
problematiche oggettuali-cinetiche, legate ai valori del costruttivismo e
del neoplasticismo fino alle più recenti applicazioni tecnologiche.
La
mostra propone soprattutto l’aspetto pittorico che Scirpa ha coltivato
fin dalla metà degli anni Sessanta come viaggio parallelo alla
sperimentazione plastica del rapporto tra luce e spazio, tra colore e
ambientazione, sia attraverso la costruzione di oggetti ludoscopici sia
con interventi progettuali su opere architettoniche e prospettive
urbanistiche. Rispetto a queste ricerche sospese tra scienza e tecnologia,
il ruolo della pittura di Scirpa è sempre stato quello di evocare sulla
superficie i complessi meccanismi della percezione attraverso le strutture
ottiche della luce che si trovano nelle sue operazioni tridimensionali.
Nel
percorso dell’artista siciliano cambiano i mezzi ma non si moltiplicano
i fondamenti della visione, le estensioni dello spazio, le ambiguità
visive e il senso di prolungata vertigine sensoriale che il flusso
percettivo sollecita nello spettatore, sia che si tratti di una tela
dipinta, di una struttura metallica, di una serie di specchi e di neon
colorati.
Come
ha scritto Claudio Cerritelli, curatore della mostra, “Scirpa crea
visioni prospettiche in cui lo sguardo viene attirato senza possibilità
di arrestare il suo percorso spiralico, con un senso di addentramento
nello spazio virtuale della superficie che esercita una sensazione di
inquietudine ma anche il godimento visivo: uno stato di ambigua
sospensione. (…)L’uso dell’illusione percettiva non è mai fine a se
stesso, comporta invece una coscienza critica dei meccanismi percettivi
che stimolano l’attenzione del pubblico, coinvolto nella tradizione
delle forme verso la profondità estrema del vedere, a diretto contatto
con le ignote oscurità dello spazio.
INAUGURAZIONE
Martedì 3 febbraio 2004 ore 18.30
APERTURA
3 febbraio- 28 febbraio 2004
Orario galleria: 11.00 – 12.30/ 15.30 – 19.30
Chiusura: lunedì e
festivi
vismara arte s.a.s. 20121
Milano piazza San Marco, 1
tel. 02-29000367 – fax 02-36567391
e-mail: vismararte@yahoo.it
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