al centro
“performa” via di vittorio 12 (ex quartiere olivetti)
ivrea
– to
www.centroperforma.com
arte.danzaivrea@gmail.com
in
programma:
>>esibizioni
di danza moderna - contemporanea - etnica
>>la
mostra di arte contemporanea (arte visiva)
''oggettivo/relativo''
introduzione alla mostra di paola zorzi:
con le
quattro tele qui esposte della serie griglie, dalla fine degli
anni ottanta, ho iniziato ad affrontare il problema della
contraddizione tra regolarità e irregolarità, ordine e caos,
essenzialità e complessità. questa ricerca mi ha portata col
tempo alle strutture-colore bicromatiche dove cioè il colore
nel suo materiale e la campitura piatta svolgevano una funzione
sia cromatica che compositiva o strutturale.
in "beige
su marrone (materia bruta e razionale)" la struttura ortogonale
opposta ad una campitura caotica tenta di evocare le differenti
dimensioni e profondità della materia che da bruta (elemento
caotico) si fa sensibile e razionale (griglia). con "azzurri
intoccabili" invece è sollevata la contraddizione tra pensiero
razionale e le varie forme di astrazione attraverso le quali ci
relazioniamo e percepiamo il mondo. "di fronte al sole ad occhi
chiusi" del 2007 è una tela dedicata a srebrenica, un'altra
simile con lo stesso titolo e realizzata in loco si trova in
quella città.
tutti
questi lavori sono il risultato di un percorso coerente, etico,
senza alcuna concessione al manierismo, purismo o a vuote
convenzioni, condotto nell'arco di una decina di anni e in
perfetta sintonia con le scelte della mia vita. un discorso
tutt'ora in atto che affronto a più riprese parallelamente ad
altre ricerche.
nonostante
molte difficoltà proprio in quel periodo (anni novanta)
cominciavo infatti ad intravedere alcuni risultati e tra questi
a cogliere quell'aspetto positivo implicito in ogni attività.
''c/ostruzioni'' era il termine che avrei usato in seguito per
descrivere questo tipo di
atteggiamento, per sottolineare i due momenti, quello del
dissenso, della resistenza, della fatica, del lavoro e
apprendimento e quello invece dato dalla possibilità di poter
realizzare, anche se parzialmente, un progetto.
la
frequentazione di un ambiente artistico che aveva le sue radici
nel costruttivismo nei suoi sviluppi e risvolti più attuali e
originali mi ha dato quindi la possibilità di confrontarmi con
teorie e ricerche che a quel punto non mi erano estranee.
le più
recenti tele in bianco e nero come "entropia", "traslazioni"
della serie “oggettivo/relativo” o "polittico", sono lavori
composti da più elementi che si relazionano nello spazio.
il fatto
che questa esposizione sia ospitata in un contesto concreto e
allargato dove sono proposti i corsi di danza del centro "performa"
mi fa sperare che più persone si possano avvicinare senza
problemi e con più facilità all'arte contemporanea.
paola zorzi
– ottobre 2009