ANNA TORELLI

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COMUNICATO  STAMPA

 

 

  Nella sede dell’Associazione Culturale VERIFICA 8+1 di Mestre, via Mazzini n.5, sabato 18 Febbraio, alle ore 18, si inaugura la personale di ANNA TORELLI

 

 

   Anna Torelli, nata a Napoli, diplomata all’Accademia di Belle Arti, risiede a Roma. Espone dagli anni Cinquanta. Gradualmente passa da una pittura astratta a un impiego muto del pentagramma: un segno musicale simulato che conduce l’attenzione sulla musicalità ritmica della composizione visiva. Numerose personali in Italia e partecipazione a numerose rassegne in Paesi Europei ed Extraeuropei. Tra l’altro, selezionata da Riva Castleman, direttrice della Sezione Stampe del Museum of Modern Art di New York, per la mostra del MOMA sul libro italiano d’artista, ’92; presente alla Biennale di San Paolo ’94; a Palazzo Massari ’95 ( “Il seme del libro”) e a Venezia nella rassegna “Identità e differenze” ’95, sotto il patrocinio della Biennale. Commentata nei seminari sull’iconografia musicale dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana, Roma ’94 e ’96, e inserita nei volumi: “Le immagini della musica” ed. Palombi ’96 e “Come leggere il valore” ed. E. Riccitelli ’95, “Storia dell’Arte italiana del ‘900” Generazioni anni venti – ed. Bora 1991.  

  

Presentazione di Mirella Bentivoglio

Anna Torelli

L'arte astratta ha sempre sostenuto, a livello critico, la propria musicalità, ma Anna Torelli, usando per le sue spaziature grafiche il pentagramma come supporto, evidenzia questo elemento ritmico della pittura geometrica, trasformando le convenzioni della grafia musicale in strumenti di lettura della geometria spaziale. Questa artista connota le pause e durate segniche della pittura astratta come tempo, come unità temporali, e per far questo ricorre a una convenzione scritturale, il pentagramma, che è un segno misura fatto per le cinque dita.
Sia chiaro che si tratta di "suono visivo" e non di suono visualizzato; una scrittura che non si propone alcuna funzione mediatrice per un esecutore, ma si dà come veicolo di lettura visiva. Si tratta quindi di pseudo spartiti, di partiture asemantiche. Una scrittura delle vibrazioni del silenzio.
                                                                                                         Mirella Bentivoglio

 

 

 La mostra resterà aperta Dal 18 Febbraio all'11 Marzo 2006
 
Orario  16,30  19,30  -  giovedì, venerdì, sabato

Sede dell'Associazione, Galleria d'Arte e Archivio: 

Via Mazzini, 5- 30171    Venezia - Mestre, Tel. 041/962237 - 041/981193 sito internet:www.giosuemarongiu.it
 

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