GIOVANNI MARIO MAESANO
10 Gennaio 7 Febbraio 2004
" Deutsche Syntagmen come
codice programmatore "
Maesano(*) studia da molti anni la matematica nell'arte e
lavora sull'incrocio di linee secondo precise procedure nell'ambito di una
pittura costruita che egli definisce "forma della ragione o ragione
della forma". Ne deriva una procedura analitica globale che è la
premessa per strutturare un contesto con chiarezza e senza le confusioni
generate dalla casualità. Ogni linea dev'essere la risposta ad un'altra
linea, ogni spazio ad un'altro spazio, ogni colore ad ogni altro colore.
Sono opere che possono consentire di mettere ordinatamente in relazione la
percezione visiva con il pensiero matematico: il "mondo"
soggettivo dello spettatore con un "mondo" oggettivo fatto di
spazio e tempo che costituiscono l'opera
stessa.
Recentemente Giorgio Di Genova ha definito la pittura di Maesano una
"variazione sintagmatica". Sintagma come modello di
unità di senso, ovvero gruppo minimo di elementi significativi che forma
l'unità di base della struttura. Nei sintagmi vengono sopratutto
studiate e programmate le variazioni e i collegamenti possibili tra i vari
approcci alla geometria del piano ai fini della massima semplificazione
delle strutture geometriche. Da molti anni quest'artista sfida con la
matematica le associazioni di forme con forme e di forme con colori. In
genere egli procede elaborando le sue analisi al computer per poi
trasferirle sulla
tela.
Maesano ha un iter assai lungo. Dopo aver partecipato sul finire degli
anni Cinquanta e gli anni Sessanta agli avvenimenti artistici cagliaritani
e dopo aver vissuto vent'anni a Milano, nel 1987 è tornato in Sardegna ed
ha promosso con altri pittori un movimento che vuole le arti visive
espressioni di procedure matematiche per indagare la struttura funzionale
della forma nell'ambito della cultura del progetto e ai fini di poter
trasferire idee complesse sulla superficie operativa. Egli ha indicato
così una pittura delle forti interazioni, definibile anche matematica
plastica.
Maesano da anni viaggia in Europa e in realtà è più noto in Germania e
in Francia che in Italia dove però ha tenuto almeno una ventina di mostre
personali. La sua attività infatti si svolge principalmente all'estero e
otto anni fa aprì uno studio a Freiburg dove aveva la consuetudine di
trascorrervi parte
dell'anno.
La sua più recente produzione ha preso l'avvio nel suo studio di Freiburg,
perciò questi dipinti hanno un nome tedesco: Deutsche Syntagmen. Sono
una evoluzione rispetto ai precedenti Sintagmi.
Questa pittura si distingue da quella costruiota tardizionale perchè
esclude modelli rigidi ed immutabili, ed invece utilizza interazioni
variabili o trasformabili, fortemente logiche e che interagiscono
globalmente nel campo operativo. I Sintagmi di Maesano derivano in
sostanza da un ordine sistematico messo a punto nel tempo e in grado di
generare una sintassi di un linguaggio di spazi piani che sono in grado di
dare forti sensazioni di ordinata bellezza, di intelligente
organizzazione, di elegante
composizione.
Una limpida geometria generata dall'eleganza della ragione.
Susanne Eules (estratto)
(*) Giovanni Mario Maesano è nato in
Sicilia nel 1935 dove ha vissutofino al 1954.
Inaugurazione Sabato
10 Gennaio 2004, ore 18.00
orario di galleria:
16,30 - 19,30 giovedì, venerdì,
sabato.
Sede dell'Associazione,
Galleria d'Arte e Archivio:
Via Mazzini, 5- 30171 Venezia - Mestre, Tel.
041/962237 Fax. 041/981193 sito internet:www.giosuemarongiu.it
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