14 febbraio 6 marzo 2004

  Impronte - Similar Differences

" Similar Differences " : 

Come tracce univoche, segni presenti ma dissimili, come superfici distaccate ma performanti, gli individui demarcano individualità e identità. Luciana Gianello ne fissa indelebilmente il segno dichiarativo e scrive le nostre storie, gli intrecci della quotidianità e dell'essenza di ognuno con il passato remoto, rielaborando tematiche cosmogoniche e sacre afferenti al linguaggio e alla scrittura, intrecciando la fascinazione dei simboli con gli emblemi dei fenomeni della natura. Le variazioni calligrafiche dei caratteri e dei segni grafici trovano spazio sulle sue opere come concetti e termini e immutabili di unità e affinità tra uomo e universo, come legale vivificante e taumaturgico tra l'energia e la vitalità che governano il creato. Così da domande esistenziali sui rapporti tra vicinanza e lontananza del proprio io da quello altrui vengono lavori come impronte (2003) che raccolgono impresse e ingradite su plexiglass impronte digitali "differenti", rese preziose dalla nuance vivificante dell'oro,m colorante prezioso ed elitario quanto l'individualità agognata, ad auspicare una possibilità di incontro e relazione al di là delle barriere e dei segni di riconoscimento, contrassegni di separazione dall'altro, ma anche di numerarsi nella specie umana: similitudini e differenze indicate per intendere i confini specifici dell'io, ma anche per confonderli. Se, come ricorda Philipe Sollers, anche la scrittura, orma di soggettività e personalità, è soltanto qualcosa di "distaccato", che viene a tessersi in superficie ai materiali con cui interagiamo, ritroviamo allora nel lavoro dell'artista quel "sistema dei segni" con cui incidere un'indagine sui concetti di identità e alterità, che sono il resoconto più intimo e vero del suo percorso.                                                                                                                             
Nella multiforme e sensibile operosità di Luciana Gianello, dalle realizzazioni di fiber art ispirate in modo personalissimo alla tecnica del"taiado-taiuzado" veneto del Cinquecento alle opere più recenti come blues (2000), in vecchia carta trasparente da fotografi e tessuto tarlatana tinto in un azzurro "profondo e trasparente" legato all'acqua e aria, il colore e l'indagine sulla materia sono componenti essenziali per offrire l'esperienza della compartecipazione e della riflessione al fruitore, dilatando e acuendo il tempo di contemplazione, giocando attraverso percezioni visive e spaziali diverse tra enigmi di etimologie e difformi interpretazioni culturali per far emergere un'indagine assidua sull'uomo e sulla scrittura. 

Stefania Portinari

Per saperne di più...  www.costagianello.it   luciana@costagianello.it 

Inaugurazione Sabato 14 febbraio 2004, ore 18.00

orario di galleria: 16,30 - 19,30  giovedì, venerdì, sabato.

Sede dell'Associazione, Galleria d'Arte e Archivio: 

Via Mazzini, 5- 30171    Venezia - Mestre, Tel. 041/962237 Fax. 041/981193 sito internet:www.giosuemarongiu.it

www.giosuemarongiu.it 

verifica8+1@giosuemarongiu.it

Home page  

  

 


Copyright© 2000  Giosue' Marongiu . E' vietata la riproduzione anche parziale. Per informazioni sugli artisti verifica8+1@giosuemarongiu.it
WEB-MASTER Valentina Marongiu  
 
Sito recensito su www.valentinamarongiu.it/