Invito
Circolo Culturale Bertolt Brecht- Milano
Tel/fax 02 6425119 www.bertoltbrecht.it news@bertoltbrecht.it
Spazio
2/Giovanola
Paolo Avanzi-Elisabetta Baudino-Giorgina Castiglioni-Giovanni Cuzzi-Roberto Gollo
Sergio Sansevrino-Samuela Segato
"Un artista al di sopra di ogni
sospetto... 2005"
Sintesi di
una stagione artistica
Ciclo: Un artista al di sopra di ogni sospetto... 2005
A cura di Lorenzo Argentino
Inaugurazione Lunedì 8 maggio alle ore 18.30 >> La mostra resterà aperta fino all'19 maggio 2006, nei giorni di: lunedì,
mercoledì e venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e su appuntamento (per accordi: telefonare al Circolo)
Gli insospettabili sono di nuovo qui, tutti insieme. I compagni di viaggio, gli artisti che hanno esposto in quest’ultimo anno, vengono chiamati a condividere le pareti.
Che è un po’ come condividere un progetto, un’idea. Il risultato è quello variopinto e variegato delle fiere: le proposte, diverse, riflettono la molteplicità di declinazioni dell’arte contemporanea, in cui sembra esserci spazio per tutto. Un tutto per il quale le categorie dell’astratto e del figurativo risultano quanto mai obsolete. Figurativo, infatti, se calza ancora appieno per le incisioni di Giovanni Cuzzi, che hanno un sapore di vicende e cose e gente d’altri tempi, e fierezza compositiva e memoriale, comincia a essere un po’ strettino per Elisabetta Baudino, che opta per una commistione di linguaggi in cui la casa dove abitano le figure si palesa nell’architettura della pianta; rivela un po’ di inadeguatezza se usato per definire i dipinti di Paolo Avanzi, luoghi siderali sospesi tra sogno e verità. E’ del tutto inadatto, il caro vecchio termine “figurativo”, per dire di Samuela Segato: nonostante le suefotoritraggano corpi, il corpo è qui cancellato, nascosto dalla sua stessa evidenza. E dove collocare le altre foto, quelle di Giorgina Castiglioni, che documentano cosa e quanto si può ottenere riciclando la plastica? Roberto Gollo e Sergio Sansevrino sembrano più agevolmente rientrare in quella che è la categoria dell’astrazione. Ma in realtà il primo nasconde in quelle campiture piatte profili di pianeti, il secondo utilizza materiali eterogenei, talvolta sfruttandone le intrinseche qualità cromatiche, per aggiornare simboli e idee.
Così, collettive come questa, che nascono da occasioni gioiosamente encomiastiche, hanno l’indubbio merito di “obbligare” chi scrive e chi guarda a uscire dalla comodità di categorie ormai inadatte e di ricordare che l’arte è sempre in movimento. Non ci resta che muoverci con lei.Cinzia Bollino Bossi
Il materiale relativo a questa mostra sarà presente sul nostro sito web a partire dall'inaugurazione della mostra nell'apposita sezione http://www.bertoltbrecht.it/granditemibb/indagine/frame_elencoartisti.htm