“Giovani presenze nella
ricerca artistica bresciana”
L’annuale rassegna “Giovani
presenze nella ricerca artistica bresciana”arriva quest’anno
alla nona edizione e viene “presentata” da Mauro Panzera; evito
di usare la parola “curata”che ritengo, piuttosto logora e
abusata, (gli artisti non sono da curare!) preferendo, con
questa parola “,sottolineare il fatto che il noto critico
bresciano, presente da anni sulla scena nazionale, ha messo in
mostra operatori estetici, o visuali, o se volete, elaboratori
di concetti. Cinque o sei giovani, diversi nel loro modo di
lavorare, occuperanno quindi la sala dell’AAB in vicolo delle
stelle, fino al 25 Marzo, e si potrà verificare se la scelta sia
stata di qualità. Lo stesso Panzera in proposito scrive nel
Notiziario Annuale dell’AAB: “…nella mia ricerca di talenti
giovani nelle arti visive il rischio che corro è definibile in
questo modo:additare qualcuno come possessore di un talento
artistico,e poi verificare a distanza che si trattava solamente
di un talento creativo. E’ un rischio che mi è ben noto e di cui
assumo in prima persona le conseguenze. Ma più modestamente ora,
in questa occasione, cercherò di individuare una situazione
artistica allo stato nascente, interessante a mio avviso per la
sensibilità rinnovata che porta alla dimensione pittura, ovvero
all’arte per eccellenza, ma anche all’arte che non perdona. Ci
vuole coraggio oggi a toccare pennelli e spatole…parlare pittura
significa allora mettere in campo questioni sostanziali
dell’esistenza…”Chiaro direi, ma anche da discutere.
Beppe Bonetti