FESTIVAL LEGGENDO METROPOLITANO
6-7-8 Novembre 2009
TEATRO Ex Vetreria, Via Italia, Pirri – Cagliari
MATTHEW BARNEY
"THE MOST IMPORTANT ARTIST OF HIS GENERATION"
New York Times Magazine
Per la prima
volta a Cagliari i film dell’artista americano Matthew Barney
DE LAMA LAMINA
e
DRAWING RESTRAINT 9,
proposti sempre come eventi esclusivi, saranno proiettati in
35mm presso il Centro Comunale d'arte e cultura Ex Vetreria,
giovedì 5 e venerdì 6 novembre 2009 durante il festival
letterario LEGGENDO METROPOLITANO, all'interno della sezione
dedicata alle arti visive dal titolo “Arte e Trasformazione” a
cura di Francesca Sassu e Giacomo Pisano.
DRAWING RESTRAINT 9
(USA/JAP, 2005, 35mm, 135min)
di
MATTHEW BARNEY
con Björk e Matthew Barney, musica composta da Björk
Al largo della
baia di Nagasaki, sulla baleniera giapponese Nisshin Maru –
unica nave/fabbrica attualmente operante al
mondo –, si
celebra un matrimonio di tradizione scintoista tra l'artista
statunitense e la musicista/attrice islandese. Una immensa
scultura in vaselina liquida, nelle sue trasformazioni, funge da
raccordo con la vicenda dei due protagonisti. Una teatralità
onnipresente, i nuclei tematici elaborati nelle differenti
sequenze, la sofisticata scenografia, l'assenza dei dialoghi, la
musica composta ed eseguita da Björk conferiscono al film lo
statuto di opera totale. Una pellicola senza dialogo,
visionaria, un mondo rarefatto in cui fotografia e musica
disegnano immagini ispirate alla cultura giapponese. Due
protagonisti e quattro tappe rituali: il trasporto, il
lavaggio-vestizione, il tè, la mutilazione. Il mutare di una
forma in cerca di una definizione, un'enorme enigmatica scultura
di vaselina su una baleniera giapponese, un lavoro sulla
destrutturazione e ricostruzione di un corpo.
DE LAMA LAMINA
(USA/BRASIL,
2004, 35mm, musica di Arto Linsday, 56min)
di
MATTHEW BARNEY
DE LAMA LAMINA
Il
film/documentario è stato girato durante le celebrazioni del
Carnevale di Salvador de Bahia ed esplora le viscere della
mitologia afrobrasiliana. Focalizzato su un immenso carro per
disboscare le foreste che avanza tra un corteo in balìa di
personaggi emblematici, il lavoro, che fa perno sulle divinità
della religione politeistica Candomble, pone l’accento sulla
deforestazione sotto forma di allegoria.
Sull’albero
sradicato in cima al carro si arrampica una donna: è un omaggio
alla ecoattivista Julia Butterfly Hill, che ha vissuto per due
anni sulle sequoie californiane che gli americani chiamano “Redwood”,
per preservarle, ed allo stesso tempo simbolo di Ossaim, signore
della foresta e protettore delle piante. Ai piedi del tronco, un
uomo infangato, ricoperto di bulbi e radici, giace tra le ruote
masturbandosi contro l’alberomotore del carro e lubrificandolo:
è la personificazione di Ogun, dio della guerra, che con una
lama di ferro si fece strada tra gli alberi della foresta per
raggiungere la civiltà.
A completare la
scena, il musicista Arto Lindsay, newyorchese di origine
brasiliana, si esibisce su un carro retrostante alla guida di
una processione di percussionisti, le cui vibrazioni fanno da
contrappunto musicale alla densa scenografia del carro animato
di Barney. Un passo oltre Cremaster, all’interno di una
narrazione che, questa volta, si aggroviglia in tempo reale per
le strade di Salvador. (Irina Zucca Alessandrelli)
Programmazione:
giovedì 5 novembre Anteprima del Festival
h. 18:30 DRAWING
RESTRAINT 9
introduzione a
cura di Piero Pala (Complus Events) e Fabio Cleto (Università di
Bergamo)
venerdì 6 novembre
h. 21:30 DE LAMA
LAMINA
introduzione a
cura di Piero Pala
Un rigraziamento
speciale: Barbara Gladstone Gallery, N.Y.
L’opera
cinematografica di Matthew Barney è distribuita da Complus
Events
www.complusevents.com
per info sulle
proiezioni: tel. 340.2640505 (Francesca Sassu) e tel.
347.2357377 (Giacomo Pisano)
per info sul festival Leggendo Metropolitano
www.prohairesis.com