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Segnidisegni

Appunti d’arte

 
Italo Medda, "studio per un arazzo di carta",

Martedì 22 aprile alle ore 18,00 presso lo Studio Arte Fuori Centro di Roma, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la collettiva Segni/disegni. Appunti d’arte, che rimarrà aperta fino al 16 maggio, dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.

Il percorso espositivo è articolato intorno ai lavori, realizzati rigorosamente su fogli di formato A4, da novantuno artisti: Alessandro Alimonti,  Franco Altobelli, Minou Amirsoleimani, Massimo Arduini, Aldo Bandinelli, Renzo Bellanca, Franca Bernardi, MarioMaria Bianchi, Paolo Borrelli, Anna Boschi, Giulio Calegari, Maristella Campolunghi, Antonella Capponi, Lamberto Caravita, Domenico Carella, Alessandro Casanova, Gianluigi Castelli, Francesca Cataldi, Pietro Celani, Primarosa Cesarini Sforza, Luisa Colella, Fiorella Corsi, Marzia Corteggiani, Angela Corti, Marco D’Emilia, Guillermina De Gennaro, Michele De Luca, Giulio De Mitri, Adolfina De Stefani, Luce Delhove, Adriano Di Giacomo, Gabriella Di Trani, Elisabetta Diamanti, Yvonne Ekman, Cosimo Epicoco, Nicola Fabriani, Annamaria Fardelli, Giovanni Fontana, Giancarla Frare, Elisabet Frolet, Emanuele Gabellini, Antonio Gallinaro, Delio Gennai, Dante Gentile Lorusso, Stefano Giovannone, Salvatore Giunta, Paolo Gobbi, Luigi Grandillo, Biagio Iadarola, Ada Impallara, Alessio Larocchi, Silvana Leonardi, Giovanni Liberatore, Nicola Liberatore, Tonino Lombardi, Salvatore Lovaglio,  Massimo Luccioli, Nazareno Luciani, Vincenzo Ludovici, Lughia, Marco Maffei, Ruggero Maggi, Giuliano Mammoli, Teresa Mancini, Antonello Mantovani, Franca Marini, Franco Marrocco, Luigi Mastromauro, Italo Medda, Rita Mele, Antonio Menenti, Sebastiano Messina, Riccardo Monachesi, Gianluca Murasecchi, Guido Pecci, Andrea Penzo, Antonio Picardi, Teresa Pollidori, Lydia Predominato, PunzoeTesta, Fernando Rea, Graziella Reggio, Rosella Restante, Alba Savoi, Elena Sevi, Nicola Giuseppe Smerilli, Claudio Spoletini, Stefano Soddu, Stefano Trappolini, Anna Uncini, Oriano Zampieri, invitati a partecipare tra i tanti che collaborano, o hanno collaborato, in questi anni con l’attività della galleria.

L’intento della mostra è quello di mostrare al pubblico i momenti segreti della pratica creativa, quando le idee cominciano a prendere forma su di un foglio bianco. Ogni artista, infatti, ha presentato un “foglio di appunti”, recuperato da un ipotetico block notes, in cui tra segni e disegni emerge la complessità dell’iniziale percorso progettuale.

Le tracce emblematiche di una personale metodologia operativa si materializzano sulla carta attraverso l’uso di matite, pastelli, inchiostri, pennarelli, acquerelli, a mostrare la sconfinata pluralità di soluzioni e di esiti, che si confrontano dialetticamente senza perdere la loro singolarità.

Anche l’allestimento è realizzato a partire dall’iniziale presupposto di restituire la flagranza del farsi delle idee: la scelta di appuntare alle pareti i fogli sparsi di quello che può essere considerato nel suo insieme un ampio progetto corale concretizza, in una sorta di spaesante mosaico, il sovrapporsi dei linguaggi che costituiscono l’assoluta vitalità della sperimentazione.

L’obiettivo è lasciare emergere la multiforme articolazione che è struttura portante della ricerca artistica contemporanea e permettere di comprendere la profondità di pensiero sottesa alla prassi