La lettura simultanea del vuoto e del pieno é la costante visibile nelle
opere di Roberto Vecchione. Tutte le sculture, tutte le opere
tridimensionali vivono di questa regola da che mondo é mondo. Sono
infiniti i modi di combinare questi due elementi, negativo e positivo,
il vuoto e la materia, il pieno e lo spazio, la materia e l’immateriale.
In queste opere il vuoto prende corpo (se così si può dire) nel pieno e
ne assume forma visibile, il vuoto é determinato dal pieno, il pieno é
determinato dal vuoto.
Più che nelle sculture figurative, in queste concrete l’evidenza di un
simile equilibrio é maggiore, anche perché l’opera, in questo caso, non
rappresenta altro, rappresenta se stessa.
A Vecchione bastano due forme elementari: la linea e il cerchio, la
retta e la curva, combinate all’ infinito. La sequenza di vuoti
cilindrici nel pieno parallelepipedo delle sue più note opere, dà quasi
un senso di spinta verso l’infinito, spinta evidenziata dalla materia
che, diciamo così, si tira in disparte per lasciar fuggire la serie di
vuoti.
Nelle ultime opere le forme combinate tra cerchi e rette si spezzano, si
rimodellano in altri modi apparentemente casuali ma molto calcolati. Le
rette puntano nello spazio, le curve tornano a riallacciare altre curve.
Munari ‘89
The simultaneous reading of the voids and the solids is the visible
constant in Roberto Vecchione’s works. All the sculptures, all the three
dimensional works, live by this rule whose purity is undefiled. The ways
of combining these two elements are infinite: - negative and positive;
void and matter; solid and space; material and immaterial. In these
works the voids take shape in the solids and assume visible form. Void
is determined by solid and solid is determined by void. In these
concrete sculptures, more than in the figurative ones, the evidence of
such an equilibrium is great. Also because in this case, the work
represent anything else but itself.
Two elementary forms art, sufficient I for Vecchione: line and circle;
straight. line mid infinitely combined. The sequence of cylindrical
voids in the parallelepided solids in his known works almost gives a
sense of thrusting towards the infinite. A thrust emphasized by the
material which, lets say, pulls itself aside to let the series
In the latest works the amongst circles and straight lines break and
remodel themselves in other ways to be casual but are very calculated.
The lines point into space, the curves to up other curves.
ESPOSIZIONI PERSONALI
Roberto Vecchione nato nel 1945, vive e lavora a Milano
1970
“Il Multiplo”, Studio Zero, Milano,
1974
“Arte Programmata”,Turing G.T., , Milano.
1976
“Progetti, Grafiche e Scultura”, Galleria d’Arte Libera Parini testo di
Giovanni Belgrano, Como, Aprile.
1977 -78
“Creazione di un sistema Aperto”, Milano, Galleria d’Arte di Ada Zunino,
testo di Agostino Bonalumi,
1980
“Scultura Traslata” Catalogato da Bruno Munari, Galleria di Ada Zunino,
Milano.
“Forme, spazi e geometrie dell’ uomo”, Milano,.Campus, Vecchione,
Veronesi
Catalogo Giorgio Seveso, Centro Culturale Bertol Brecht.
1981
“Vecchione 78-81” , Brescia,Galleria d’Arte Sincron
“I segni della geometria 81”, Roma, Galleria AM.
1982
“Scultura Traslata” Galleria Verifica 8+1, Mestre - (VE)
“Compenetrazioni iridescenti” Galleria Sincron Brescia.
1988
“Ritmi e simmetrie” Milano, Vismara Arte, testo di Giorgio Segato.
1989
“Forme per l’ambiente” catalogo a cura di Bruno Munari,
Angelo Rovetta, Galleria Il Gelso, Lodi.1990
“La fantasia ingegneristica nelle sculture di Vecchione” Brescia,
Galleria d’Arte Sincron.
“Vecchione” , Savona ,Galleria d’Arte Il brandale1991.
1991
“La collana Impossibile” , Milano, testo di Elena Pontiggia, Galleria
Vismara Arte.
1992
“Architettura dell’immaginario” Vicenza, Galleria Libreria
62 Due Ruote.
“Forme nello spazio”, Verona, Studio Toni De Rossi.
“L’immateriale barocco”, Vigevano, Galleria Il Nome. Catalogo a cura di
Tommaso Trini
“Meno materia più ambiente”, Lissone MI, Galleria d’Arte Radice.
1994
“Forma Luce Ambiente”, Milano,Studio Pollice,
“Appunti sul fare” Milano, Arte Struktura, testo di Alberto Veca.
1998
“Frammezzo” Milano, Vismara Arte ,testo di Alberto Veca.
“Nuova Visibilità internazionale” Revere (MN), Palazzo Ducale.
1999
“Die Sprache der Geometrie” Malmò, Gallerie Nordenhake.
2000
“Sequenzen“ OldenBurg, Kunsterein, Aprile.
2001
“Le strutture nella forma scultorea“, Cat. Alberto Veca, Bologna, Studio
Thomas.
2003
“Immaginario Barocco” Milano, Vismara Arte.
BIENNALI E RASSEGNE
INTERNAZIONALI
1975
“Il metacrillato nell’arte” presentazione G.C.Argan, Sala Montedison,
Milano.
1981
“Sculture nel cortile d’onore” MIA Rass. Int. Dell’arredamento
Palazzo Reale, Monza.
1982
“Incontro internazionale sulla visualità strutturata”
II° Biennale della città di Marostica. Catalogo a cura di Giuliano
Menato.
1988
Arte e Spazio nella prospettiva degli anni ‘90
IX° Biennale d’arte contemporanea, S. Martino di Lupari
Catalogo a cura di Alberto Veca e Attilio Marcolli
“10 anni alla ricerca dell’arte” Verifica 8+1, Mestre (VE) Catalogo a
cura di Simone Viani, Attilio Marcolli, Bruno Munari, Giò Ferri, Sofia
Gobbo.
1990
“30 Scultori per i Mondiali”, Percorso della scultura Città di Milano.
Catalogo a cura di Renato Barilli e Roberto Senisi
1991
“Proposals Far the Urban Environoment”, IV° Salon Inter. De Architecture,
e di and Tecnologie&Sistemi, Spazio Ansaldo, Milano
a cura di Carmelo Strano, ed . Arca
“Scultura in piazza”, Rassegna di scultura urbana, Cremnago,
(CO)Catalogo a cura di Robeto Senisi
1992
“World Sculpture” japan Art and Culture e Society. Tokio Cat. Masaaki
Iseki.
1993
„Arte del Colore e della forma dei movimenti Contemporanei“
Pinacoteca Palazzo Chiericato, Vicenza. Pres. Alberto Veca
65
1994
“Arte per Desio” rassegna internazionale di scultra, Catalogo
a cura di Marco Bugatti
1995
“Tempio Abitato” Rassegna d’arte. Palazzo 100 Firme.
Lissone IT. Catalogo di Franco Passoni
“Terra d’Acqua” I suoi travestimenti nel Parco di villa Letizia,Treviso
“L’enigma del Tempo” Rassegna d’Arte Contemporanea ; Il gabbiano,
LaSpezia
“Memorie e Attese 1985-1995” XLVI Biennale d’arte Venezia
BIBLIOGRAFIA
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- Contributo culturale 1960 / 70, in Edizioni “I 500” Roma.
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81 - Fasano.
- Premio città della Spezia 81,in Catalogo generale della civica
raccolta Città della Spezia
- “Il Presbiterio”, Angelo Rovetta, in “La Tenda”, Pieve Emanuele,
Novembre 81.
- “La scultura nell’arredamento moderno” Carlo Segala, L’Arena1981,
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- ”La geometria con sentimento”, Luciano Spiazza ,Brescia Oggi1983,
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- “Movimento Apparente”, Floriano De Santi, Brescia Oggi1983, Gennaio.
- “Tendenze a testimonianze dell’arteContemporanea” C. Panepinto, Volume
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- “Scultura come progettualità”, Angelo Rovetta,in Appunti
autobiografici,1984
- “I tre punti fermi della mia avventura estetica”, Roberto Vecchione,
- “Vecchione e le simmetrie”, La Gazzetta delle Arti 1989, editoriale
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Corriere Padano” 18 Giugno1989
- L.A. Forme per l’ambiente, il Giorno1989 , Giugno, Lodi
- “Roberto Vecchione alla Sincron, Mauro Corradini” Brescia Oggi,
03/1990
- La fantasia ingegneristica di R. Vecchione, SecoloIX, 28/01, Savona
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- “30 scultori per i mondiali 90 in catalogo” Renato Barilli, percorso
della Scultura
Comune di Milano.
- “Nota, sulla scultura oggi”,Roberto Sanisi, in catalogo “Percorso
della scultura”
Comune di Milano.
- “ Arte e spazio nella prospettiva degli anni 90”, Attilio Marcolli, in
catalogo IX Biennale
d’Arte contemporanea, S.Martino di Lupari.
- “I limiti e l’intervallo”, Alberto Veca, in catalogo della XI Biennale
d’Arte contemporanea
S.Martino di Lupari.
- “L’immaginario geometrico”, Riccardo Barletta, cartella serigrafia di
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- “Quattro Artisti,Platone e l’immaginario geometrico”,Giorgio Trevisan,ARENA
13/02/1991Verona.
- “La Colonna Impossibile”, editoriale ARTE magazine n°217 del 04/91
- “Vecchione in mostra…”M.Onorato Nuova Vicenza
- “Arte e materia”A. Affaticati, LETTERA20 giugno 1991
- “Vecchione alla Vismara Arte”D.F. Juliet art magazine, aprile-maggio
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- “Vite dei grandi dell’arte” Lorenzo Torrentini, Vol. d’Arte
dell’Istituto di Arte Contemporanea,Milano1991
- “Macro e Micro plastica nell’epoca della nuova classicità”Carmelo
Strano,
- Proposal far the Urban Environment, Ed ARCA. Milano
- “Rassegna di scultura di ...”Redaziale,Due Ruote Il Gazzettino
05/01/1992
- “Architetture dell’Immaginario” Salvatore Mauggeri,Il Giornale di
Vicenza,12/02/92
- “Immateriale Barocco di R.V…”La Provincia 23/05/1992, Vigevano
- “Quella natura incantata” Giorgio Trevisan, ARENA 29/04/92
- “Vecchione e le sue sculture” Il Gazzettino,12/01/1993
- “Le Astrazioni metalliche…” Il Cittadino,31/10/1993
- “Il Tempio Abitato” La religiosità dell’Artista oggi, Catalogo, Franco
Passoni,Lissone
- “Geometrie e Rigore”,Francesco Blezo,Magazine Campo Aperto 21/01/1994
- “Scultura aDesio” Lucia Nava, Il Cittadino, 17/01/1995, Desio
- “Forum Artist Museum” Pierre Restany, Magazine ArtMuseum, 1996
- „Le Colonne di Vecchione nostalgia di forme perdute“ Ermanno Krumm,
Corriere della Sera,11/04/