Piero Mottola

CONCERT WITH A VIEW
Thursday, 28 May 2009 8:00 P.M...



MUSEO ARCHIVIO LABORATORIO PER LE ARTI CONTEMPORANEE HERMANN NITSCH
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ANDAMENTI DIFFERENTI
Passeggiata emozionale per strumenti e voce, 2009 (durata 11’)
contrabbasso, Massimo Ceccarelli
violoncello, Silvano Fusco
sax soprano, Massimiliano Fuschetto
soprano, Keiko Morikawa
(prima esecuzione assoluta)

IMPROVVISAZIONE SU CIELO ACUSTICO (dedicato a Hermann Nitsch)
per elettronica e campionatore emozionale E.10, 2005/2009 (durata 30’)
esecuzione real time di Piero Mottola


Si può generare una composizione acustica esteticamente significativa e profonda emozionalmente senza
l’atteggiamento espressionista del musicista ispirato? Si può generare in astinenza espressiva una composizione
acustica con un sistema di relazioni a dieci parametri emozionali? Si può arrivare ad una musica partendo
dall’esperienza interiore che ognuno di noi ha vissuto con tutte quelle sonorità della realtà non collocate nell’ambito
della musica codificata dal sistema, culturalmente prodotta e comunemente ascoltata?
Andamenti differenti, scritto per la Fondazione Morra di Napoli, è una delle possibili composizioni musicali non
ordinarie concepite per rispondere a questi interrogativi.


fig.1 Modello di relazione distanze emozionali, 1997/2000
Distanze emozionali (fig.1) è un sistema compositivo a dieci emozioni (P. Mottola, S. Corelli 1997/2000) costruito
misurando l’attivazione emozionale di un campionario rappresentativo di rumori naturali, artificiali, umani, animali.
Per ognuno degli stimoli acustici, fissata l’emozione che riceve più voti, si ottiene la distanza dalle altre nove emozioni
osservando la differenza di preferenze. La somma d’informazioni, accumulata per ogni stimolo, permette di costruire
uno spazio dove collocare le dieci emozioni secondo le distanze: 1=massima vicinanza emozionale; 9=massimo
contrasto emozionale. Distanze emozionali è un sistema che permette di costruire un alto numero di articolazioni
emozionali a diversi livelli utilizzando rumori figurativi ed astratti, strumenti acustici, colori, immagini, nonché di
organizzare aggregazioni timbriche inusitate, enigmatiche e coinvolgenti.
Andamenti differenti (fig.2) è una passeggiata emozionale a tre livelli di relazione che crescono verso i massimi
contrasti emozionali. L’algoritmo pensato definisce un progressivo aumento del contrasto emozionale e anche quello
relativo all’andamento ritmico. I timbri utilizzati sono il risultato di un’analisi spettrale dei rumori emozionali. Ogni
rumore ha un suo andamento algoritmico ottenuto sperimentalmente e rappresentativo di ognuna delle 10 emozioni.
L’andamento numerico, significativo di ogni rumore, viene organizzato acusticamente considerando le estensioni
acustiche degli strumenti utilizzati.


fig.2 Passeggiata emozionale andamenti differenti per tre strumenti e una voce, 2009
Campionatore emozionale E.10 è una tastiera midi a 88 tasti suddivisa in 10 zone emozionali (PA paura, AN angoscia, AG agitazione, CO collera, TR tristezza, EC eccitazione, ST stupore, PI piacere, GI gioia, CA calma). Ogni zona è assegnata a dei file audio di sequenze emozionali sperimentalmente ottenute. Ogni zona oltre a scatenare i file, può anche eseguire modifiche qualitative real time su di essi. Con il Campionatore emozionale E.10 si possono ottenere
molteplici e complesse passeggiate emozionali, imprevedibili, enigmatiche e significative emozionalmente.
Improvvisazione su cielo acustico è la combinazione di un brano elettronico astratto per 7 percorsi emozionali
spazializzati e di crescente contrasto (dai minimi ai massimi contrasti emozionali) con le potenzialità combinatorie del campionatore emozionale E.10 programmato per articolare in tempo reale dall’esecutore algoritmi emozionali di
pianoforte.
 

Piero Mottola
10 aprile 2009



Piero Mottola nasce a Caserta nel 1967. Vive e lavora a Roma. E’ artista e musicista sperimentale. Insegna Installazioni Multimediali e Plastica Ornamentale
presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua formazione avviene nell’ambito della Teoria Eventualista - definita da Sergio Lombardo alla fine degli anni ’70 -
presso il Centro studi Jartrakor di Roma dove nel 1988 tiene la sua prima personale in occasione della quale espone gli esperimenti Miglioramento-Peggioramento.
Dal 1990 al 1994 partecipa alla FIAC di Parigi con la Galleria Mara Coccia di Roma, alla rassegna Giovani Artisti presso Palazzo delle Esposizioni di Roma (a cura
di A. Perilli), al XXXVII Premio Termoli (a cura di A. B. Oliva), ad Artissima di Torino con la Galleria Ellequadro di Genova, al Palazzo Serra Gerace di Genova
(a cura di O. Calabrese) e a Flash Art Arte Giovane presso la Fabbrica del Vapore di Milano (a cura di G. Di Pietrantonio). A partire dal 1994 la sua ricerca evolve
verso una originale costruzione di stimoli evocativi acustici e visivi con complessi sistemi di relazione emozionali significativi di valori estetici, musicali ed
emozionali. Dal 1995 espone stimoli acustici composti per Scatole Sonore – pubblicati nel cd Percorsi emozionali 1995/01 edizioni Muspac L’Aquila - presso la
Galleria Arte in Scena-Studio Bocchi di Roma (a cura di M. Mirolla), presentati a due edizioni del Festival Incantesimi a Bomarzo (a cura di S. Lux e M. Mirolla),
al Macro ex Mattatoio di Roma, alla Galleria Zoo artecontemporanea di Bologna (a cura di R. Daolio), al Castello Cinquecentesco dell’Aquila, al Trevi Flash Art
Museum di Perugia, alle mostre collettive “Traslations” a Piotrkòw Trybunalski e “Sound” presso la Galleria Arsenal di Bialymstoku (Polonia). Nel 1998 partecipa
al convegno “Cognizione e comportamento: rilevanza per la composizione della musica”, con la relazione Coinvolgimento emozionale nella percezione di stimoli
acustici e nel 1999 al convegno “Tendenze e significato nella computer music” presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Roma La Sapienza (a cura di M. O.
Belardinelli); nel 2000 al Macro di Roma in “Ricerche attuali sull’Eventualismo” con la relazione Costruzione sperimentale di stimoli acustici astratti; nel 2006 a
Radio 3 Scienza “La tavolozza nel cervello” con un intervento sulla relazione tra rumore, emozione e colore. Dal 1998 esegue le proprie composizioni acustiche
nell’ambito di concerti: Progetto Musica ’98 all’Acquario Romano presentato dalla Galleria Sala Uno di Roma (a cura di E. Cocco); Progetto Musica ’02 al Centro
Petralata di Roma; al Macro di Roma, alla Facoltà di Psicologia La Sapienza di Roma; alla Certosa di Pontignano Università di Siena (a cura di E. Crispolti); ai
Cantieri della Zisa di Palermo; Progetto Musica ’04 all’Accademia Americana e al Goethe-Institut di Roma con un’opera a quattro mani con il compositore Mauro
Bortolotti; alla Galleria Stefania Miscetti di Roma con Giuseppe Chiari (a cura di P. Ferri e M. De Candia); al Castello Colonna di Genazzano (a cura di S. Lux);
all’Auditorium del Center John Hopkins University di Bologna al Teatro India di Roma invitato dalla Galleria Pio Monti. Dal 1995 progetta ambienti acustici:
presso la Galleria Civica di Termoli; alla Sala Santa Rita del Comune di Roma; al Museo Andersen di Roma. Parallelamente dal 1997 costruisce complesse
sequenze cromatico-emozionali ambientali: al Museo Laboratorio Università La Sapienza (a cura di S. Lux); al Macro; alla Galleria Pino Casagrande (a cura di P.
Ferri); alla Temple University di Roma. Dal 2000 lavora alla costruzione - con i collaboratori del LER Laboratorio di estetica del rumore - dell’Autocorrelatore, un
sistema automatico di produzione di passeggiate emozionali acustiche e cromatiche che vive delle complesse relazioni delle mappe emozionali costruite a partire
dal 1997 e il cui metodo è stato pubblicato sulle riviste Titolo, Konsequenz, Avanguardia, Rivista di Psicologia dell’Arte. Nel 2008 scrive per la Home Gallery di
Napoli Interno Disperso, una partitura per tre strumenti ed una voce che esegue successivamente nelle due versioni per flauto e voce soprano anche presso la
Fondazione Pastificio Cerere di Roma. Viene invitato dall’Accademia di Belle Arti di Toulouse a tenere una conferenza presso la cattedra di suono dal titolo Da
una scelta estetica ad una musica non scelta. Per l’appartamento/galleria di Pino Casagrande a Spoleto espone in una personale dal titolo Passeggiate cromatiche.
Scrive una composizione per quattro pianoforti emozionali in un progetto di collaborazione per un’opera di danza con la regia della coreografa Susan Sentler della
Laban School di Londra. Nell’estate del 2008 ha eseguito una performance elettronica Improvvisazione su interno disperso e ha presentato l’installazione audio
Immateriale sonoro al Teatro di Bihac (Bosnia-Erzegovina) e alle Ex Carceri di Castiadas (Cagliari) nell’ambito della 3° Sardegna Arte Fiera. E’ stato invitato al
Teatro Eliseo di Nuoro per una performance con il campionatore emozionale E.10. Nel gennaio 2009 realizza un wall drawing per l’intero spazio della galleria Pino
Casagrande di Roma dal titolo Stupore-passeggiata emozionale per un ambiente cromatico. Presenta immateriale sonoro, installazione multicanale per
autocorrelatore al Castello Svevo Aragonese di Barletta nella mostra collettiva “on the ground, underground” (a cura di A. B. Oliva e G. Caroppo). Scrive una
nuova composizione Andamenti differenti per tre strumenti e una voce per la Fondazione Morra di Napoli.

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