"MEMOLI ARTE CONTEMPORANEA"
VIA C.CATTANEO 2
21052 BUSTO ARSIZIO ( VA )
"
Dreams in Italian painting "
Grazia Gabbini - Simone Lammardo - Lara Martinato
Sergio Sansevrino -
Armando Tinnirello.
Comunicato stampa:
Sarà inaugurata sabato 17
settembre 2005 ore 18.00 presso la Galleria Memoli Arte Contemporanea la
collettiva di cinque giovani artisti italiani “Dreams in Italian
painting “
Il titolo della mostra fa riferimento alla pittura di cinque giovani
artisti italiani e alle atmosfere oniriche date da un gioco di
alternanze cromatiche tendenti a guidare idealmente l’osservatore lungo
il confine che scinde sogno e realtà.
Esso è espresso
con composizione materica e cromatica da Grazia Gabbini (artista
milanese) e dalle sue sperimentazioni artistiche mediante l’utilizzo di
materiali di recupero quali carta, pigmenti e ferro, trasformati in
soffici installazioni racchiuse in plexiglass o fissate liberamente su
muro (…in margine, composizione in cinque elementi di 90 x 340cm); le
installazioni creano nell’osservatore la sensazione di trovarsi in
luoghi di indefinito ricordo. Non a caso, secondo la critica Sara
Fontana, “le suggestioni richiamate dall’artista spaziano dai ‘colori
delle notti orientali de Le mille e una notte, ai petali di Yves Klein
sulle sue superfici dorate, alle forme libere e leggere del liberty, a
certi corpi marini che ondeggiano sinuosi negli abissi’ ”.
Le forme
astratte dei segni di Sergio Sansevrino (artista milanese) fissati con
abile gestualità ricorrendo all’utilizzo dell’olio su tela imbottita di
ovatta (…Cuscini ) o alla tecnica mista olio e collage su tela di yuta
(… Manoscritto, opera del 2005) consentono di essere proiettati dinanzi
all’elemento astratto materico dove è l’olio che, sporcandosi e
mescolandosi con sabbia e piccoli sassi, crea suggestivi spessori
plastici che annunciano nuove possibili prospettive di indagine.
L’obiettivo
primario dei “Dreams” è quello di avvicinare il pubblico alla nuova arte
italiana di matrice contemporanea con la presentazione di opere
decisamente coinvolgenti di Simone Lammardo (artista ligure di Savona )e
delle sue pittosculture (…Identità, opera su legno inciso del 2005) che
richiamano a una pittura di sospensione – intendendo con " sospensione"
una connotazione che ricorda il metropolismo–. Questa è una pittura
essenzialmente simbolica, tesa a riprodurre lo smarrimento delle
coordinate spazio-temporali dell’abituale orizzonte culturale, quasi
fosse un’impressione di musica atonale. Il colore rimane materia e come
tale riflette la luce, assolvendo così al suo compito primario: come
scheletro il disegno. Il linguaggio della pittura di Lammardo è quello
di creare un movimento mentale, psichico in colui che osserva nonchè
“il tentativo di escludere al massimo la mano dell’artista, in modo tale
da instaurare un rapporto esclusivo fra l’opera e lo spettatore”. L’arte
sopravvive cambiando, sperimentando, adattandosi all’oggi, ma non perde
mai la sua funzione comunicativa.
Infatti è
proprio partendo dalla ri-considerazione della giovane arte italiana,
intesa come filone di espressività volta ad aprire le “porte della
percezione” in colui che osserva e rafforzando la comunicatività tra
pubblico e opera d’arte, che diventa possibile rintracciare nelle opere
su tela di Lara Martinato (artista lombarda di Busto Arsizio) il
cambiamento dell’espressività “psicoposturale” dell’ “ERGO-SUM” tra
rabbia,orgoglio,tristezza, amore e…desiderio; le sue opere permettono di
cogliere una nuova forma figurativa composta da colori, gesti,
sensazioni, intesi come strumenti per creare un tramite tra la
meditazione, la ricerca dell’essere e il senso dell’arte all’interno
della contemporaneità e/o del postmodernismo.
A tale
riflessione non è sfuggito il lavoro di Armando Tinnirello (artista di
origini siciliane trapiantato a Milano) che ricorrendo all’uso
dell’acrilico su tela cerca di espandere il colore “del mito”
mediterraneo mediante il ricorso a segni informali (frecce vulcaniche)
che richiamano il mito delle divinità pagane dell’antica Grecia e del
vulcano come elemento di sospensione temporale tra uomo e natura.
Secondo il critico d’arte Valerio Eletti le opere di Tinnirello fanno da
prima smarrire e poi successivamente ritrovare l’osservatore dinanzi a
un continuo paradosso percettivo: “la rivelazione della cancellazione”,
ovvero la capacità di considerare l’arte come un paradosso, una
negazione… “così come l’ondata eruttiva del vulcano, rossa di fuoco,
lascia dietro di sé il nero”, così la pittura con le sue tracce evoca le
forme di una antica e mitica potenza.
Dal 17 Settembre all’ 8 Ottobre 2005
Orario: Dal Martedì al Sabato 10-13 /16-20, e su appuntamento. Chiuso il
Lunedì.
TEL-fax . 0331 635488
INFO: MEMOLIARTE@VIRGILIO.IT
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www.giosuemarongiu.it