LUCIANO TESTA
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1443: cartografie
Luciano Testa (Roma, 1944), ingegnere e architetto, è stato dirigente d'azienda (organizzazione del cantiere, organizzazione aziendale, analisi di sistemi e procedure comunicative) nel settore dell'edilizia dal 1972 al 1980, docente di Caratteri costruttivi e distributivi degli edifici, Tecnologia dell'architettura, Caratteri distributivi degli edifici, Composizione architettonica, Scenografia, Caratteri tipologici e morfologici dell'architettura e Progettazione architettonica presso varie università italiane fino all'a.a. 2003/4.
E' stato responsabile di laboratori intensivi di progettazione architettonica presso l'università degli Studi di Venezia (IUAV) negli anni 2004 e 2005 e presso l'Università degli Studi di Cagliari nell'anno 2006.
Ha svolto ricerche nel campo dell'organizzazione del lavoro in edilizia, della progettazione architettonica e della semiotica dell'architettura.
E' stato membro della Commissione nazionale intercooperativa per la fattibilità di un sistema informativo integrato per l'edilizia; del comitato nazionale di coordinamento dei sistemi informativi aziendali delle cooperative di produzione edilizia; dell'Association internazionale de Sémiotique de l'Espace (AISE); dell'interational Association of Semiotic Studies (IASS); dell'associazione Italiana di Studi semiotici (AISS); dell'Associazione culturale Spazi virtuali; dell'Associazione internazionale per gli Studi sulle Utopie (AISU); socio onorario del Centro di semiotica.Ha pubblicato: Geometria in costruzione, 1988; Le muse e il naufragio, 1990; lo spazio inquieto, 1993; Simulazione dell'utopia, 1993; Architettura: I confini dell'immagine, 1996; La costruzione del desiderio, 1996, Atlante tipologico dell'architettura, 1996; Biblos. immagini del sapere nascosto, 1997; Diario di architettura, 2003.
Ha collaborato, in qualità di redattore, alle riviste internazionali di architettura e arte Architettura/Intersezioni e Anfione Zeto, pubblicando numerosi saggi.
Suoi progetti sono pubblicati in: Ordine e luogo, 1981; l'industria delle costruzioni, 163/1985; Geometria in costruzione, 1988; Il senso delle memorie, 1990; L'architettura della non-città, 1995; Architettura/intersezioni, 271995; Alessandro Anselmi. Piano, superficie, progetto, 2004.
Attualmente vive e lavora a Stintino (SS), operando nel settore delle arti figurative. ha esposto sue opere a Venezia (l'azzurro e il pettirosso, 1998) e a Sassari (Elogio dell'oblio, 2004).
Inaugurazione Sabato 2 Dicembre alle ore18.00
Galleria Denti&Denti, viale dante 40a - Sassari -