Centro Monumentale San Michele in Ripa
Roma
Via Di San Michele 25 (00153)
+39 0658434405
Inaugurazione 4 settembre dalle ore 18
Chiusura 20 settembre
A cura di: Carlo Fatigoni, Faticart
Performance 19 settembre dalle ore 18:
CARDIOTEST live set
NICOLA GIUNTA live set
MENADITO meet I SANTINI DEL PRETE performance
TERVISEX live set
INSTALLAZIONI /MULTIMEDIA
Artisti:
ELENA BELLANTONI
CARDIOTEST live set
ANGELO CRUCIANI
STEFANO DAVID
CATERINA DAVINIO
FLAVIO D B PITXXENA
CARLO FATIGONI
ROSANNA FIORI
MARCO GIANI
NICOLA GIUNTA live set
I SANTINI DEL PRETE
ALBERTO MAGRIN
MENADITO
NICOLA METTE
ANDREA PAGNES VERENA STENKE
ERIKA PATRIGNANI
ANTONELLA PINTUS
GIANLUCA PROIETTI
FLORINDO RILLI
ROSITA ROSSI
TERVISEX live set
RICCARDO VEZZOSI
DINO VIANI
MARILENA VITA
I primi umani che popolarono questo pianeta che oggi chiamiamo
Terra si
sentirono sicuramente attratti, come noi, dalla visione di
fiumi, laghi,
mari, pioggia, l'universo naturale di questa nostra Terra. Molto
prima di
sapere che era composta da due molecole di idrogeno ed una di
acqua, l'acqua
fu utilizzata come lo facciamo oggi per bere, preparare gli
alimenti e
pulire in maniera spontanea, come logica conseguenza di esseri i
cui corpi
possiedono un 75 percento di acqua nascendo ed un 60 percento
nell'età
adulta. Benché non ci fermiamo a pensare che questo
imprescindibile
componente del corpo umano e di tutti gli esseri viventi si
trova in
maggioranza all'interno delle cellule, questa macchina perfetta
che ci
accompagna sempre, il nostro corpo, ci mette in all'erta quando
scarseggia:
la sete.
Per questo motivo non è strano che tra i primi filosofi, un
pensatore di
grande livello, Talete di Mileto, il primo ad inaugurare la
ricerca dei
fenomeni fisici, attribuisse all'acqua il principio di tutte le
cose e che
più tardi Eraclito nei primi passi di quello che chiamiamo
dialettica
affermasse che "Entriamo e non entriamo negli stessi fiumi:
siamo e "non
siamo", utilizzando lo scorrere dell'acqua come simbolo del
movimento. Più
tardi in una linea di pensiero concordante Hegel comparerà
l'acqua al
linguaggio, ambedue in definitiva come medium.
L'acqua, come parte del paesaggio, come il paesaggio tutto, ha
inoltre un
componente emozionale che l'eleva a categoria artistica nelle
opere d'arte.
Questo è il valore dell'acqua, vicino all'armonia della cosa
naturale che
riconoscono gli artisti e del quale siamo partecipi come
spettatori. Ma
l'acqua, come altri elementi naturali, possiede un processo di
rinnovamento
nella Natura nel quale siamo intervenuti in molte occasioni,
senza fermarci
a considerare la possibilità del suo esaurimento. Ciò ha
condotto a processi
di desertificazione che costituiscono la reale emergenza di
molti paesi dove
l'acqua si trasforma in un liquido prezioso e difficilmente
conseguibile e
dove flora e fauna che sono tanto padroni come noi di quel mondo
naturale,
finiscono per sparire per sempre, senza speranza.
Su questo pericolo e le sue conseguenze tratta la dimostrazione
EARTH AIR
Use = O dove l'acqua assume il valore di vincolo, di unione tra
i diversi
elementi naturali che gli esseri umani per millenni hanno
violentato senza
notarci che si commercia in realtà di un'attività suicida per il
proprio
genere umano. Performance ed installazioni, opere stampate di
arte digitale,
fotografa, video, cinema e live set, tra l'altro tecniche che
servono per
esprimere il punto di vista di ogni partecipante davanti ad un
fenomeno che
inquieta e colpisce e che merita un'attenzione sostenuta da
parte di tutti
governi e nella cosa individuale, degli uomini, donne e bambini
che popolano
questo pianeta, affinché continui essendo il mondo azzurro
quello che si
scorge dal cosmo, un mondo più umano dove la cosa naturale
raggiunga una
vera possibilità di continuazione, migliore di come la riceviamo
e che possa
essere goduto anche per le generazioni future.
Se questa dimostrazione provoca riflessioni responsabili su
questo
importante aspetto della realtà odierna e se riesce a provocare
o svegliare
la coscienza di quello che ognuno può fare nell'ambito in cui si
trova, se
muove nella sensibilità e fa pensare, avrà una trascendenza
oltre la cosa
artistica in quella dimensione differente dove si coniugano il
professionismo ed i sentimenti.
Sandra Gonzalez