Art Capital - Salons Comparaisons 2006

GRAN PALAIS PARIGI


 

Il Gran Palais che ha ospitato la rassegna internazionale si presenta con un’architettura sorprendente. Le colonne ioniche e la decorazione exuberant del façade invitano gli ospiti a scoprire un interiore splendido quanto il relativo esterno. Un grande tetto di vetro sostenuto da una struttura metallica presta questa zona che una squisitezza luminosa ha aumentato dallo stile di nouveau di arte.

L’edificio fu costruito in previsione dell'Esposizione Universale del 1900, allo scopo di essere di supporto al Palazzo delle Belle Arti, per la sua realizzazione fu lanciato un concorso nel 1896, vinto dagli architetti Deglane, Louvet, Thomas et Girault. Nel 1898 si decise di non distruggere l'edificio, come avveniva di solito dopo un’esposizione.

Le Gallerie nazionali del Grand Palais hanno nel tempo accolto più di 240 esposizioni organizzate da gran parte dei musei nazionali e sono considerate il luogo più importante di Francia per l'allestimento di grandi mostre internazionali.

COMUNICATO STAMPA

A Parigi chiude i battenti “Art Capital - Salons Comparaisons 2006” una delle rassegne artistiche mondiali più importanti che ha riunito insieme artisti di origini e generazioni diverse e che al Gran Palais hanno rappresentato tutte le espressioni dell’arte contemporanea. Tra i 380 artisti provenienti da tutto il mondo, suddivisi in 25 gruppi di varie tendenze, anche il Gruppo Costruttivismo,  che rappresenta le tendenze geometriche attuali: Madi, Concreto, Construttiviste o Cinetico. 

Il gruppo, capitanato da Ivan CONTRERAS BRUNET, è composto da 15 artisti:
ARENA Vincenzo - BORZOBOHATY Ania -  CARRENO Ornar Rafaél -  Conteras  Brunet  Ivan - FRANGI Reale F. -  HERRERA Octavio - MARINHO DA Costa -  PATEZ Henri - SILVA Inès - SUZUKI Muneki -  ULBRICH Wolfgang -  ZANGARA Piergiorgio, tra i quali figurano i tre campani Saverio Cecere, Renato Milo e Marta Pilone rappresentanti del Movimento Internazionale Madi, con sede a Portici (Na), presieduto da Ciro Pirone.

Ha scritto Ivan CONTRERAS BRUNET: “””Costruttivismo: “corrente plastico che privilegia una  costruzione geometrica delle forme." Tutto comincia con Cézanne, Monet e Seurat, il poi  cubismo, i construttivisti russi,: Gabo, Pevsner.Tatline, e Malevitch ed il gruppo “di Stijl”: Mondrian, Van Doesburg.  Oggi, nel 2006, degli artisti di origini e generazioni, diverse, ma legati dall'amicizia, sono al Gran Palais per rappresentare le tendenze geometriche attuali: Madi, Concreto, Constructiviste o Cinetico.  Le loro concezioni artistiche si distinguono per una  grande libertà di spirito e di azione”””.

Il presidente del Salone Paul Alexis, uomo generoso e dinamico, insieme a WANG Yan Cheng, vicepresidente in carico per l’Asia e a Ivan CONTRERAS-BRUNET, vicepresidente in carico per l'America latina, ha ulteriormente rimarcato l’ambizione di volere che ogni gruppo, ogni tendenza, come pedine di un grande puzzle formino l’espressione dell’arte contemporanea.

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