Nasce ad Ercolano nel 1945, nel 1964 completa gli studi artistici e nel
1966 consegue la specializzazione in international Graphic Design. Dal
1968 vive e lavora a Milano, dove insegna progettazione grafica.
Esposizioni personali
degli ultimi dieci anni:
-1988
Milano, Vismara Arte, Ritmi e simmetrie
-1989 Lodi,
Galleria Il Gelso, Forme per l'ambiente, a cura di Bruno Munari e A.
Rovetta
-1990
Savona, Galleria d'Arte Il Brantale, Vecchione
Brescia, Galleria d'Arte Sincron
-1991
Milano, Vismara Arte, La colonna impossibile, a cura di Bruno Munari e
Elena pontiggia
-1992
Vicenza, Galleria Libreria Due Ruote, Architettura dell'immaginario
Verona, Studi Toni De Rossi, Forme nello spazio
Vigevano, Galleria il Nome, L'immateriale barocco
-92/93 Lissone
(Milano), Galleria d'Arte Radice, Meno materia più ambiente
-1993
Frankfurt, International Messe Art Frankfurt
-1994
Milano, Studio Pollice, Forma Luce Ambiente
-1997
Milano, Arte Struktura, Appunti sul fare
-1998
Milano, Vismara Arte, Frammezzo
-2000
Correzzola (Padova), Corte Benedettina, Geometricamenre
"Rarefatte", "Anelanti", "Ascensionali", le
colonne di alluminio si innalzano altere a sfidare i nostri sensi;
guizzanti profili di energia che catturano lo sguardo e dissuadono il
contatto.
"....in queste
opere il vuoto prende corpo (se così si può dire) nel pieno; e ne assume
forma visibile, il vuoto è determinato dal pieno, il pieno è determinato
dal vuoto. Più che nelle sculture figurative, in queste
concrete, l'evidenza di un simile equilibrio è maggiore, anche perchè
l'opera, in questo caso, non rappresenta altro, rappresenta se stessa. A
Vecchione bastano due forme elementari: la linea e il cerchio, la retta e
la curva, combinate all'infinito"
(Bruno Munari)