“PULSIONI COSMICHE” 

3 / 31 Maggio 2003

 GUIDO BALDESSARI 

 

Quando Guido Baldessari, si alzò dal suo tavolo di lavoro su cui curvo lavorava, e mi fece vedere il suo lavoro, lo stupore mi assalì come qualcosa di cui non ero preparato. Mi colpì come nei suoi fogli rinnovava il motivo del suo lavoro, non fermo nel tempo, ma sempre pieno di luci e riflessi, come una fonte misteriosa che nonostante rimanesse nel foglio, il senso dell'opera non aveva lo spazio limitato.

L'immaginario era colpito dalla forza dei colori, sorpreso come da una materia che si poteva toccare, ma allo stesso tempo esprimeva il senso di un gioco in cui era difficile trovare la chiave.

Dritti segni taglienti laceravano le immagini, facendo scoprire zone gelose di fuochi roventi, azzurri di cieli ancora da scoprire, colori nascosti in profondità sotterranee. La tecnica che Baldessari usa nei suoi lavori è paragonabile ad un sistema linguistico che non accetta la metafora, l'immediato emozionale è la base del suo lavoro, frutto di una continua ricerca, ove immagini del passato sono la base per creare il "nuovo voluto" che non appartiene al mondo dei significati, ma significante per colui che fruisce l'opera.

Mi ricordo quando con fervore, camminando per le calli della "sua Vanezia" si discuteva di quel maestro o di quell'opera e si osservava il sole riflesso o l'acqua della pioggia che cadeva nei canali, notavamo come la città misteriosa si era già impossessata del nostro dire, ed aveva elaborato con la sua luce l'opera astratta o figurativa, permettendoci un "vissuto immaginario" nostro, ma che poteva essere di tutti.

Baldessari quindi, è "l'uomo artista" di questa Venezia, capace di trasformare luci e colori, secondo un linguaggio proprio, dando la possibilità ad ognuno di interpretare l'opera dell'artista, che con i suoi colori irrompe con sensazioni brucianti e luminose ed altre con luci variabili, pronte a vibrare anche se tenui, emozioni e pensieri mai vissuti prima.

                                                                                                                              Cudin

Intervento del poeta Maurizio Zanon 

Inaugurazione sabato 3 maggio 2003, ore 18.00 

Orario di galleria  :  16,30   19,30 Giovedi , Venerdi , Sabato.

Sede dell'Associazione, Galleria d'Arte e Archivio: Via Mazzini, 5 - 30171    Venezia - Mestre, Tel. 041/962237 Fax. 041/981193 sito internet:

orario di galleria: 16,30 - 19,30

giovedì, venerdì, sabato.

 

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